Il CNS in visita alla Cappella Sistina

Nov 23 2015

Il CNS in visita alla Cappella Sistina

Il 50° Convegno Nazionale

“SANTUARI: GIUBILEO DI UNA STORIA. MEMORIA GRATA, VICINA, PROFETICA”

Roma, 23-27 novembre 2015

STAMANI VISITA ALLA CAPPELLA SISTINA ILLUSTRATA DAL DIRETTORE DEI MUSEI VATICANI PROF. ANTONIO PAOLUCCI.

Una suggestiva visita alla Cappella Sistina, alle 8 del mattino, ha aperto la terza giornata di lavori del 50esimo Convegno Nazionale del Collegamento Nazionale dei Santuari, che si sta svolgendo a Roma, all’Hotel Casa Tra Noi, da lunedì 23 novembre e che proseguirà sino al 27 novembre p.v. Guida d’eccezione il Direttore dei Musei Vaticani Prof. Antonio Paolucci, che ha accolto i Rettori e tutti gli operatori dei santuari presenti, con una vera e propria lezione di storia dell’Arte su uno dei monumenti più emblematici e stupefacenti del mondo.


Una occasione unica di ammirare la Cappella Sistina senza gente – ha esordito il Prof. Paolucci – un monumento visitato da 6 milioni di visitatori ogni anno, con punte anche di ventimila al giorno nei momenti di massimo afflusso, per ammirare Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, il Perugino, Signoretti e ovviamente la straordinaria opera di Michelangelo che iniziò la decorazione della Cappella poco più che trentenne su commissione di Papa Sisto IV, tra il 1508 ed il 1512,  per poi dipingere il “Giudizio Universale” tra il 1536 ed il 1541 sotto il Pontificato di Paolo III”.  “Questo luogo è ricchissimo di significato perchè – ha specificato Paolucci – è luogo identificativo e centro simbolico della Chiesa romana.

Qui si eleggono i Papi e tutti i cristiani del mondo, almeno una volta nella vita desiderano entrare a visitare il luogo nel quale viene eletto il Papa. E inoltre, in questo luogo sono rappresentate le storie dei due primi legislatori: Cristo e Mosè. Mosè perché è stato il primo legislatore di Israele e ha avuto le Tavole della Legge; Cristo è presentato così nel Discorso della Montagna.”  

Dopo la visita alla Cappella Sistina, la Celebrazione Eucaristica nella Cappella del Coro di San Pietro, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Arthur Roche, Arcivescovo Segretario della Congregazione del Culto Divina, che nella sua Omelia ha commentato la Liturgia della Parola del giorno, aggiungendo che “Nel momento attuale anche il Papa, la Chiesa e  i cristiani vengono attaccati e sembra di vivere in una situazione di instabilità, scoraggiamento, tristezza. Ma non è così e non sarà mai così. Dio ci è vicino e ci da forza liberandoci da ogni male. Se viviamo veramente in Lui niente ci può nuocere”. Ha infine salutato i Rettori dei Santuari definendo questi sacri luoghi come “Cuore di preghiera all’interno della Chiesa”.

Infine i rettori ed operatori di Santuari si sono ritrovati per un momento di preghiera nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, di via della Conciliazione, prima di riprendere i lavori di ascolto e di scambio di esperienze in aula.

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