Madonna del Frassino

Descrizione

Descrizione
Il vescovo mons. A. Nicora, in una delle sue visite al Santuario, ha affermato che esso è una “ vera perla preziosa incastonata in questo splendido territorio veronese”.
A seguito dell’apparizione della Madonna si creò attorno alla pianta del Frassino un vero e continuo pellegrinaggio, e le offerte dei fedeli aumentavano, per cui il Consiglio Comunale di Peschiera in data 24 maggio 1511 stabilì che venissero ‘elette quattro persone soprastanti alla Veneranda Madonna dei Miracoli, affinché avessero a custodire il denaro per l’innalzamento della Chiesa’.
Il 10 settembre 1511 Roberto Stuard ‘comandante generale delle armi francesi, volle riservato a sé l’onore di porre la prima pietra del nuovo tempio mariano’.

La Storia dell’apparizione

“Peschiera forte cittadella del Veneto antico dominio, sorge alle rive del limpido Benaco, in quel sito appunto dove il Mincio, la sua origine traendo, con l’acque chiare e scorrevoli, Peschiera leggiadramente in due parti divide”. Così lo scrittore Carlo Monti dipinge la città di Peschiera del Garda.
La posizione della città ha rappresentato, già dal tempo dei romani, un crocevia strategico che dal Veneto conduce verso la Lombardia, e quando scoppiavano le guerre era luogo conteso e quindi di battaglia.
Nell’anno 1508 Austria, Francia e Spagna segretamente si allearono per assalire la Serenissima Repubblica di Venezia, alleanza “prodotta da mera invidia per la di lei prosperità” (Giulio Dal Pozzo). Nel 1509 le truppe francesi comandate dal re Luigi XII arrivarono a Peschiera, ultimo baluardo della Serenissima. I difensori resistono all’assalto dei francesi, ma l’eroismo cede alla potenza degli assalitori, e questi massacrarono l’intera guarnigione fino all’ultimo uomo. A queste stragi si aggiunsero la peste provocata dalla miseria e dalla putrefazione dei cadaveri, ed un furioso terremoto, tanto che l’allora notaio di Peschiera, Pasqualino Cordigero, scriveva: “E’ più facile che si possano contare le gocce del mare, che non i mali portati dalla guerra che lungamente afflissero Peschiera”.

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