Madonna della Libera

Descrizione

Descrizione

In uno straordinario scenario paesaggistico di Castellammare di Stabia, sul monte San Cataldo si erge il Santuario della Madonna della libera.

Una chiesa francescana situata in una zona chiamata Camerelle alla quale ci si arriva percorrendo una salita stretta e tortuosa che troviamo lungo la strada dalla statale sorrentina difronte al Castello Medioevale. La Madonna della Libera è uno dei quattro santuari presenti nella città delle acque insieme al quello del Sacro Cuore, di Santa Maria di Pozzano e di Santa Maria della Sanità.

Le origini del santuario risalgo al 1583. Un gruppo di monaci benedettini, nel X secolo, dipinse in una nicchia naturale una madonna con in braccio un bambino e ai suoi lati i santi Giovanni Evangelista e San Cataldo, a quest’ultimo era dedicata anticamente la chiesa. Nacque così il culto della Madonna della Libera e la venerazione per questo dipinto bizantino che ancora oggi è vive. Negli anni successivi i monaci abbandonarono la zona e il dipinto venne coperto da un muro probabilmente a causa dell’iconoclastia. Sul muro venne affrescata la stessa immagine che sostituiva la figura di San Cataldo con quella di San Catello.

Dopo la partenza dei benedettini il sito fu abbandonato per poi passare alla signora Isabella del Giglio, la quale costruì una cappella intorno alla roccia dipinta. In condizioni di degrado la cappella fu interdetta nel 1819 per poi essere ereditata dalla famiglia Correa che nel 1831 la cedette ai fratelli Saccardi. I due sacerdoti restaurarono ed ampliarono la chiesa la quale, dopo diversi anni, venne riaperta nuovamente al culto grazie al vescovo Angelo Maria Scanzano.

Nel 1897 la chiesa divenne un celebre santuario grazie all’opera dei frati cappuccini. Il muro che copriva l’originale dipinto venne asportato e nel 1965 il vescovo chiese l’incoronazione della madonna. La chiesa vene ampliata nuovamente e fu costruito un ostello della gioventù che ancora oggi ospita numeri giovani e fedeli. La struttura del santuario è tipica di una basilica. La chiesa ha due ingressi, uno principale ed uno laterale e all’interno presenta tre navate una centrale e due laterali. L’elemento di principale rilievo è l’altare maggiore dove è posto l’affresco che offre il nome all’intero complesso. Il dipinto d’arte bizantina conosciuto come quello della Madonna della Libera, raffigura la madonna della tenerezza è decorato con alcuni elementi ellenistici ed è attribuito ad ignoto. Un piccolo orante che è disegnato alla base dell’affresco, potrebbe rappresentare l’autore o il committente del dipinto. La Madonna della libera è oggi frequentata da molti pellegrini che si recano in preghiera al santuario e da coppie di giovani sposi che scelgono la struttura per coronare il loro sogno d’amore, approfittando anche del magnifico panorama di cui gode.

di Clelia Esposito

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