Madonna della Salute Parrocchia Ss. Pietro e Paolo in S. Maria

Descrizione

Descrizione
Una pieve dedicata a S. Pietro Apostolo era esistente nel territorio di Porto di Legnago nel XII sec., se non prima. Sempre a Porto, poco distante da essa, nel 1111 venne edificata, dall’Ordine degli Umiliati, un’altra chiesetta, dedicata a S. Maria delle Grazie. All’inizio del XV sec. i Domenicani subentrarono agli Umiliati e riedificarono la chiesetta delle Grazie, ampliandola, mentre la chiesa parrocchiale di S. Pietro continuava ad esistere, aumentando di importanza e fama nel XVII sec. grazie alla venerazione verso una statua lignea, raffigurante la Madonna.
S. Pietro e S. Maria delle Grazie convissero così fino all’inizio del XIX sec., allorché, con editto napoleonico datato 1805, la prima fu soppressa e poi abbattuta nel 1888. L’officiatura, gli altari e la statua della Madonna passarono alla seconda, che divenne la nuova Chiesa Parrocchiale, con il titolo di Chiesa dei SS. Pietro e Paolo Apostoli in S. Maria.
Nel 1930 la statua della Madonna venne incoronata come Madonna della Salute e la chiesa dichiarata Santuario Mariano. Nel 1944 un ordigno bellico centrò la chiesa che venne completamente distrutta. Si salvarono solo il campanile, oggi utilizzato dalla nuova chiesa parrocchiale (che ne è priva) e la statua della Madonna, precedentemente messa al sicuro da alcuni parrocchiani. Conclusa la guerra si cominciò a ricostruire il tempio, non nello stesso luogo dell’edificio distrutto, ma distante da esso un centinaio di metri. I lavori presero il via nel 1947 e terminarono nel 1955. Tra il 1960 e il 1970 fu edificata anche una cappella a pianta centrale, atta a custodire la statua della Madonna della Salute.
La chiesa oggi si presenta così: esternamente è edificata interamente in mattoni di cotto, con facciata a salienti e un grande pronao a protezione dei tre portali d’ingresso. L’interno, a pianta basilicale, è a tre navate. Interessante e variopinta la decorazione ad affresco-graffito lungo la navata principale e nel catino absidale, opera recente di padre Ugolino da Belluno. All’interno della cappella della Madonna della Salute, adiacente alla chiesa, è molto apprezzato il dipinto raffigurante la Vergine con Bambino, opera quattrocentesca dell’artista Ranuccio Arvari.

Fonte: https://www.visitverona.it/it/luoghi/santuario-s-maria-della-salute

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