Madonna Loreto di Sares

L’idilliaca località di Sares presso San Lorenzo si trova a 978 m s.l.m. In questa località il luogo più importante è il piccolo santuario, edificato a metà del XVII sec., “Nostra Signora di Loreto”. 

Un tempo, all’epoca dell’edificazione del Santuario di Maria Sares, in tedesco Maria Saalen, intorno al 1652, esso era collegato ad un eremo. Presto si insediarono lì alcune famiglie e sorse il borgo di Sares. Oggi vivono circa 50 abitanti a Sares, un piccolo fazzoletto di terra che, da quando fu costruita la strada in Val Badia, emana una meravigliosa quiete.

La particolarità della chiesa è la sua Madonna Nera con Cristo bambino. Secondo una leggenda, un contadino la trovò sepolta sotto terra durante il lavoro di aratura nei campi e la portò con sé a casa. Il giorno dopo, nel luogo del suo ritrovamento, c’era l’immagine lignea di Loreto. Ciò si ripetè altre volte e così si capì che la Madonna aveva scelto proprio questo posto per il suo luogo di grazia. L’allora parroco di San Lorenzo,  Benedict Achmüller, nel 1652 costruì quindi in questo posto l’attuale santuario.

La chiesa, che è diventata il santuario più amato della Val Pusteria centrale, è dedicato alla “Nostra Signora di Loreto“. Al di sotto del frontone si può vedere l’Annunciazione, che sovrasta la Madonna Nera. Sul portone d’ingresso è inciso l’anno 1652. Al di sopra di esso, leggermente a destra, si trova un moderno dipinto della Santa Vergine Lauretana.

Accanto alla chiesetta si trova lo storico Albergo Saalenwirt, una delle locande più antiche dell’area alpina. Le stube contadine sono decorate con legno di cembro del 1730.

Ancora oggi la Madonna di Sares è molto venerata. In autunno si svolge infatti l’annuale pellegrinaggio con processione verso S. Maria di Sares. In questa occasione un altare è allestito all’aperto, dove le celebrazioni religiose terminano con i festosi suoni della banda musicale. Nel frattempo nelle accoglienti stube dello storico albergo si è in attesa di ospitare, come si deve, i partecipanti della processione.