Nostra Signora di Banchette

Descrizione

Descrizione
Il santuario sorge ai piedi del monte Rovella (m.890), nella frazione di Banchette di Bioglio.

Storia

La chiesa sorge nell’area naturale della Quargnasca (Parco della Rovella) a 675 m s.l.m. ed è un santuario extradiocesano gestito dai Padri Barnabiti di Genova. L’edificio attuale fu eretto dai Barnabiti sui resti dell’antica chiesa usata nel 1630 come lazzaretto durante un’epidemia di peste.
L’aspetto odierno è frutto di una serie di restauri compiuti all’inizio del XX secolo sull’impianto originale della chiesa cinquecentesca della quale restano soltanto la facciata e parte delle navate laterali.
Secondo la tradizione, il santuario fu eretto per riparare al gesto sacrilego compiuto da un folle, che sfregiò l’affresco della Madonna presente su una colonna colpendola con un sasso. Il gesto dell’iracondo provocò l’indignazione della popolazione, che per riparare l’offesa, decise di costruire una chiesa. La Madonna dimostrò di apprezzare il gesto e iniziò a dispensare grazie e favori.
Da questo gesto nacque il soprannome di “Madonna del livido” (Madonna dal bull in dialetto), il cui affresco rovinato è ancora oggi visibile all’interno della chiesa.
Nella visita pastorale del 1573 è attestata la presenza di una chiesa a tre navate, voltata e pavimentata sul cui altare maggiore era venerato un affresco della Vergine ritenuto miracoloso. È presente anche un campanile a bifore.
Nel 1753 venne edificato un altare dell’Addolorata e istituita una confraternita dei Sette Dolori che promosse il culto della Vergine Addolorata.
Tra l’anno 1800 e l’anno 1830 vengono effettuati rimaneggiamenti e rifacimenti; della struttura originaria (secolo XVI) rimangono la facciata, il campanile e parte delle navate.
Sul retro del santuario si trova un edificio costruito nella prima metà del Settecento grazie al lascito di un ufficiale spagnolo ed è adibito a casa vacanze per pellegrini, ospita oggi un ristorante.
Per la sua posizione collinare e avvolta dal verde di un boschetto ai piedi del Monte Rovella e prossima al torrente Quargnasca, il santuario è meta di pellegrinaggi e, soprattutto, di cerimonie nuziali. È facilmente raggiungibile dalla strada provinciale che attraversa la Valle di Mosso.
Oggetti del culto:
Statua della Madonna dei Dolori (tra l’anno 1746 e l’anno 1754).
L’affresco della Madonna “dal Bull”, risalente al XVI secolo; secondo la tradizione il dipinto sarebbe stato colpito con una pietra, da qui la denominazione “dal Bull”.
Festività principale: 8 settembre
Coincidenza liturgica: Natività di Maria Vergine

fonte: https://santuaripiemontesi.myblog.it/provincia-di-biella-santuari-piemontesi/

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