S. Ciriaco di Torre Le Nocelle

Descrizione

Descrizione
Il Santuario di S. Ciriaco, ubicato al centro del paese, a ridosso della piazza centrale risale al XVIII secolo e venne restaurato dopo il sisma del 1980. Presenta una facciata settecentesca. II campanile, a più livelli e con la cupola a forma di cipolla, svetta sulla linea del panorama del paese.
La frequentazione del Santuario, oltre che dalla fede è legata anche alla curiosità, visto che è possibile assistere ad episodi di esorcismo operati da Don Michele Bianco, che ne ha appreso la tecnica in Brasile.

SAN CIRIACO

S. Ciriaco fu Diacono della Chiesa di Roma tra il 296 e il 309, di nobile famiglia, convertitosi al cristianesimo operò numerose conversioni alla fede, guarì molti infermi e operò molti esorcismi. A Roma era molto conosciuto per il suo amore al servizio dei bisognosi, tutto facendo per amore di Gesù Cristo. Tra i tanti, guarì anche la figlia dell’imperatore Diocleziano e del re persiano Sapore facendo si che oltre alle miracolate anche molti dei loro parenti si convertissero al cristianesimo. Morto Diocleziano, Massimiano Erculeo persecutore dei cristiani imprigionò Ciriaco, lo fece ferocemente torturare e in seguito decapitare.
La maggior parte delle Reliquie di S. Ciriaco si trovano a Roma sotto l’altare principale della Basilica di Santa Maria in via Lata ma parte di esse vennero traslate a Torre Le Nocelle l’8 agosto del 1635 e conservate in un busto ligneo raffigurante il Santo. Proprio per questo il giorno 8 Agosto a tutti coloro che visitavano il Santo con le dovute disposizioni viene offerta l’indulgenza plenaria.

Festa di San Ciriaco e liquefazione del sangue

I festeggiamenti che ricorrono il 16 marzo e l’8 agosto vengono preceduti da una solenne novena con l’esposizione della reliquia del sangue.
In queste due occasioni, migliaia di pellegrini arrivano e chiedono Grazie per la liberazione dai mali fisici e spirituali e assistono al miracolo della liquefazione del sangue che avviene puntualmente. Il sangue davanti ai fedeli riuniti in preghiera passa da uno stato di totale coagulazione dal colore rosso scuro alla liquidità di colore rosso vivo!

Preghiere a San Ciriaco

O glorioso S. Ciriaco, voi che dal Pontefice
S. Marcellino per il vostro zelo foste elevato
alla dignità di Diacono della Chiesa Romana
e che sopportaste con santa intrepidezza gli
slogamenti delle membra, i laceramenti della carne,
la pece bollente, e la morte stessa, volgete il
vostro sguardo verso di noi, ed otteneteci la grazia di
mantenerci sempre immobili nella nostra fede
malgrado tutte le tentazioni del demonio e di vivere
così conformi al nostro Divino modello da meritarci
una beata eternità. Sì, o Martire insigne,
oggi che tutto il mondo vi applaude e vi glorifica
fate sentire anche a noi la potenza del vostro braccio
anche a noi mostrate la vostra misericordia,
anche a noi concedete le grazie che bramiamo.
Cosi sia. Gloria.

Don Michele Bianco, Rettore del santuario di Torre le Nocelle

Padre Michele Bianco nel 1993 ottiene dal Cardinal Ruini il dono del sangue di San Ciriaco, da quel momento le grazie ed i prodigi nel santuario si moltiplicano e la chiesa assunse la dignità di Santuario.
Ancora oggi il Signore concede numerose Grazie per intercessione di San Ciriaco e per la preghiera carismatica di Padre Michele.
Don Michele nasce a Baselice (BN), nel 1966. Cresce in un ambiente illuminato dalla fede semplice, attenta e viva dei genitori. Dopo la laurea in Teologia viene consacrato Sacerdote nel 1991 e nominato parroco di un piccolissimo centro dell’ Avellinese. Subito si verificano i primi eventi straordinari che avvengono tramite la sua persona, pellegrini malati e bisognosi del perdono di Dio accorrono a Lui. Dopo l’Ordinazione Sacerdotale scopre di aver ricevuto da Dio carismi quali la parola di conoscenza, il carisma della guarigione, della liberazione, il discernimento degli spiriti, l’evangelizzazione e la profezia, il carisma di leggere nelle anime.
Nel 1992 consegue il baccalaureato in Filosofia e Teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Successivamente consegue le lauree in Filosofia nel 1999 e in Lettere nel 2002, all’Università di Salerno.
Studioso di filosofia e di letteratura italiana, è autore di diversi saggi e contributi scientifici su riviste nazionali ed estere. Ha pubblicato diverse opere per Dragonetti e Franco Angeli ed ha avuto come riconoscimento il I° Premio per la saggistica, Centro Culturale Internazionale L. Einaudi e la vittoria del famoso premio Valle dei Trulli, per la saggistica e la filosofia.

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