Santa Maria del Carmine  

A circa 8 km dal centro abitato di Avigliano, svetta su un’altura il Santuario del Monte Carmine.

Dominando il paesaggio circostante, ad un’altezza di circa 1228 m., il Santuario è uno dei luoghi sacro più antichi della Basilicata dedicato Madonna del Carmine, tanto da essere stato edificato nel XIX secolo.

Si narra che ad Avigliano il culto si sia diffuso grazie all’arrivo di cavalieri di ritorno dalle crociate. Inizialmente, il luogo sul monte in cui si venerava la sacra icona, non era nient’altro che una rudimentale capanna nella quale vi era dipinta l’immagine della Madonna. Si dovrà aspettare il 1694 per avere le prime notizie sul santuario. Quell’anno, a seguito di una terribile carestia e di un violento terremoto, la popolazione di Avigliano si rifugiò sul monte dove rimase per più di un mese. Gli aviglianesi, usciti illesi dai catastrofici eventi, decisero così di edificare una cappella in onore della Vergine che li aveva protetti.

Vicino al piccolo e grazioso luogo di culto, da qualche anno è ammirabile una maestosa scultura in pietra, raffigurante l’effige sacra e realizzata dallo scultore Francesco Viola.

L’interno, a navata unica, ospita ogni anno, nel periodo che va dalla metà Luglio alla metà di Settembre, la veneratissima statua della Madonna del Carmine che dal 1935, è stata incoronata Regina del popolo aviglianese.