Santa Maria della Catena

Descrizione

Descrizione
La tradizione religiosa di Cassano raggiunge il suo apice nelle celebrazioni di tre culti e festività, che vedono la popolazione intensamente partecipe ai devoti riti ormai da secoli radicati nella fede, nella coscienza e nella tradizione locale: il Crocifisso del Succorpo, l’Addolorata, la Madonna della Catena.
Il Santuario Abbazia di Maria Santissima della Catena è un antico edificio religioso mariano, situato nei pressi della città di Cassano All’Ionio, in una valle attraversata dal fiume Eiano alle pendici di un colle. L’edificio, che ha subìto le alterne vicende storiche che interessarono il territorio, è ancora oggi mèta di pellegrinaggi e rappresenta un tangibile segno di storia, arte e fede della Calabria Citeriore.
Il Santuario sorge fuori del recinto dell’abitato, verso Nord, a ridosso di una verdeggiante collina, a sua volta circondata da monti maestosi e silenti. sorge fuori del recinto dell’abitato, verso Nord, a ridosso di una verdeggiante collina, a sua volta circondata da monti maestosi e silenti. Al luogo di culto si giunge facilmente uscendo da Cassano e procedendo verso settentrione, dopo aver attraversato per qualche chilometro una stretta via, fiancheggiata da ulivi, e dopo aver superato il ponte in muratura sul fiume Eiano.
La Chiesa dedicata a Santa Maria della Catena inserisce in un suggestivo ambiente panoramico, tra le vegetazioni di ulivi in basso, le macchie di castagni e querce più in alto, il profumo dei mentastri radicati nella fertile valle, attraversata dall’Eiano (dal greco “sottile, piccolo fiume”).

La storia

Incerte e controverse sono ancora oggi le origini del Santuario cassanese. Così come si presenta oggi, pare sia stato realizzato nella prima metà del XVII secolo sulle rovine di un antico luogo di culto basiliano, in cui monaci greci scampati dalle persecuzioni in Oriente, si rifugiarono nel VIII-IX secolo. Inizialmente i monaci sistemarono la statua della Madonna in una grotta vicina ad un preesistente monastero. In seguito la statua fu spostata in un piccolo oratorio edificato proprio di fianco al monastero. Nel XI secolo il santuario fu sopraelevato in epoca prenormanna e nella parte superiore fu inserito l’oratorio della Madonna della Catena. Nel secolo successivo, il santuario fu ricostruito con proprietà rinascimentali.
Testimonianza dell’origine bizantina della Chiesa, è la presenza dell’immagine Odighitria della Madonna della Catena, cioè “Madonna che Guida” (dal verbo greco katinai, guidare). La Vergine era quindi venerata come la vera guida verso Cristo.
L’antica icona ritrae la Madonna che regge sul braccio destro il bambino benedicente e con la mano sinistra la catena, è un affresco dipinto sopra un masso di natura tufacea. Nel 1612 furono compiuti dei restauri di forma barocca, conservati ancora oggi. Sugli altari barocchi dell’interno sono poste quattro tele del pittore napoletano Nicola Malinconico. La festa principale dedicata S. Maria della Catena, dove i fedeli accorrono a migliaia, si celebra ogni anno  nella seconda domenica di maggio.
Il Santuario fu proclamato abbazia da papa Benedetto XIV il 22 agosto 1748 con apposita bolla papale.

Fonte: https://www.comune.cassanoalloionio.cs.it/index.php?action=index&p=1867

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