Santa Maria di Uliano

Descrizione

Descrizione
Secondo la tradizione, il santuario venne costruito da un abitante di Magliano, dopo aver ricevuto una grazia, nel luogo dove era apparsa la Madonna (vedere Leggenda di fondazione).
Secondo il racconto tradizionale, nell’anno 1242 un nobile di Magliano di nome Giuliano (Uliano) e la sua consorte, non riuscendo ad avere figli, pregavano continuamente la Vergine, che esaudì le loro richieste. Ma il bambino, proprio in occasione della festa per la sua nascita, morì per un incidente. Giuliano, saputolo, si scagliò contro la moglie e la mutilò; la donna fuggì, così ferita, portando con sè il cadavere del neonato. Si fermò presso una fonte; qui la Vergine le apparve e le disse di bagnarsi nelle acque sorgive e di immergervi anche il bambino: la donna venne subito risanata ed il neonato tornò in vita. Giuliano, pentito, venuto a conoscenza del prodigio, fece costruire presso la fonte una piccola chiesetta dedicata alla Vergine, destinando alla nuova fondazione ricche donazioni.
La storia è narrata nella Visita Corsini del 1782 (Bernasconi 1987, pp. 221-238). Nel 1735 vennero effettuati restauri a spese di una gentildonna, Ventura, ricordata in una lapide conservata nella chiesa. L’ecclesia Sanctae Mariae de Uliano, dipendente dall’arcipresbiterale di San Liberatore di Magliano, compare nel Registrum omnium ecclesiarum dioecesis sabinensis del 1343 (Tomassetti-Biasiotti 1909, p. 72). Ecclesia Sanctae Mariae de Uliano in qua est unus presbiter (Tomassetti-Biassotti 1909, p.72; cfr. Giurisdizione).
Per mantenere la cura del santuario fu istituita una compagnia , con propri statuti approvati dagli inviati del cardinale Peronetti intorno alla metà del ‘500. Nel 1580 la compagnia si riunì presso la chiesa di San Pietro. E’ il patronato di cui al momento, si è trovata notizia: Marchetti 1988, p. 171. Dal momento che la tradizione ricorda il fondatore Giuliano si può ritenere che sia stato anche il primo patrono.
Al suo interno si trovano: 1) Statuetta lignea della Madonna. 2) Immagine miracolosa della Vergine con il Bambino, attribuita al sec. XIV (scuola di Giotto). 3) Nella chiesa vi è una vasca profonda 3 metri, che contiene dell’acqua alcalina ferruginosa, ritenuta miracolosa; ma la fonte miracolosa originaria è costituita da una vasca a forma di ferro di cavallo, che contiene acqua dello stesso tipo, situata nei pressi della chiesa (Bernasconi 1987). Infine ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Protesi vere o rappresentate e oggetti vari.

Fonte: https://guidasantuari.altervista.org/blog/santa-maria-di-uliano/

Contatti

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  • Indirizzo
    VOCABOLO COLLE SALA 02046 MAGLIANO SABINA RI
  • Telefono
  • Regione
    Lazio
  • Location
    MAGLIANO SABINA

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