Santuario Mariano della Bassa

Descrizione

Descrizione
La Chiesa di Sant’Ambrogio risalente al periodo tra il 1130 e il 1170 e dedicata a Sant’Ambrogio (patrono del paese), è la chiesa principale di Trezzano, proclamata Santuario Mariano della Bassa dal Cardinale Schuster nel 1954.
Un altro dei tanti tesori di arte e storia che meriterebbero di essere maggiormente conosciuti e visitati è la Chiesa di Sant’Ambrogio di Trezzano sul Naviglio.
L’epoca di costruzione della parrocchiale può essere datata tra XI ed il XIII secolo (venne comunque ampliata nel diciassettesimo secolo). Tale datazione è supportata da vari elementi. In particolare:
– Secondo la tradizione la chiesa è stata costruita tra il 1130 ed il 1170.
– La dedicazione alla deposizione di S. Ambrogio induce a ritenere l’origine della chiesa debba concomitante con la presenza dei canonici di S. Ambrogio nel territorio di Trezzano. Esistono infatti documenti che attestano che nell’anno 1195 detti canonici hanno acquistato i terreni in loco.
– La chiesa venne senz’altro costruita prima del 1233, anno in cui iniziarono i lavori per la costruzione del Naviglio Grande (tratto Abbiategrasso-Milano).
La facciata appare invece più recente, forse ricostruita dopo il rialzamento del pavimento. Originariamente essa era dotata di tre porte di ingresso, poi due laterali vennero chiuse e nella fase di restauro di nuovo riaperte.
Nel maggio del 1969 durante la scrostatura della facciata, vennero alla luce tre bellissime finestre-trifora impropria, ora lasciate visibili. Le due finestre a mezzaluna, poste all’altezza dell’organo sono di fattura posteriore.
La facciata è comunque, nel complesso, molto semplice e priva di ogni decorazione.
Del tutto diverso l’interno, comprendente un’aula unica e scandito da tre grandi arconi a sesto acuto molto larghi, che sostengono un tetto a capanna. La struttura è quindi molto simile, da questo punto di vista, alla Chiesa del Convento di San Nazzaro della Costa a Novara, risalente al tredicesimo secolo.
Sul lato sinistro sono presenti due cappelle piuttosto profonde, mentre il lato destro vede solo la presenza di una cappella piatta.
L’abside centrale è ampio e di forma rettangolare. Esso è in gran parte occupato da un grande altare verosimilmente barocco e dotato di un alto tabernacolo circolare, che rende difficile ammirare gli affreschi presenti sulla parete posteriore.
Ai lati dell’abside principale, invece che due absidi laterali, sono presenti due cappelle quasi piatte.
Una parte significativa delle superfici interne della chiesa è coperta da affreschi, ed essi sarebbero ancora più numerosi se in molte parte non fossero andati persi.
La qualità delle decorazioni non è omogenea. Gli affreschi più belli si trovano sul fondo della chiesa, nell’abside principale e nelle due cappellette che lo affiancano. La madonna nella cappelletta di destra viene addirittura attribuita a Bernardino Luini (non stato possibile trovare informazioni sull’autore degli affreschi nella cappelletta di sinistra, ma a parare di chi scrive la loro qualità potrebbe rendere verosimile l’attribuzione anche di essi allo stesso artista). Va detto, però, che attualmente si è inclini ad attribuire tale Madonna a Bernardo Zenante,
Sono presenti alcune resti di affreschi dei secoli XV e XVI (in particolare ad esempio la figura di un vescovo in fondo sulla parete sinistra e la madonna sulla metà sinistra dell’ultimo arco?). Il grosso degli affreschi presenti, in gran parte di fattura più grossolana, ma comunque coinvolgenti, è invece del diciassettesimo secolo, in particolare, sembrerebbe, la maggior parte degli affreschi sugli arconi e sulla controfacciata.
Degno di nota anche il campanile in mattoni a vista. Purtroppo l’installazione di cinque campane e dell’orologio ha compromesso sua estetica originaria.
In una delle prime sere del novembre del 1584 Carlo Borromeo Cardinale di Milano veniva riportato febbricitante da Abbiategrasso a Milano su una barca lungo il naviglio. A Trezzano volle fermare la barca, ne discese e si recò nella chiesa di S. Ambrogio a pregare un poco davanti all’effige della Madonna di Bernardino Luini, quindi proseguì per Milano dove morì il 4 novembre 1584.
Il Beato cardinale Schuster il 6 marzo 1954 proclamò la chiesa di S. Ambrogio Santuario di Maria, invitando a onorare l’affresco del Luini come Madonna di S. Carlo e proclamandola Patrona della bassa Milanese ed effige miracolosa.
dal sito internet: Milanofotografo.it

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    VIA RIMEMBRANZE 1, 20090 TREZZANO SUL NAVIGLIO MI
  • Telefono
  • Regione
    Lombardia
  • Location
    TREZZANO SUL NAVIGLIO

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