850° Anniversario del PRODIGIOSO SANGUE di Ferrara nel Santuario S. Maria in Vado. Apertura dell'Anno Giubilare il 28 marzo

Mar 25 2021

850° Anniversario del PRODIGIOSO SANGUE di Ferrara nel Santuario S. Maria in Vado. Apertura dell’Anno Giubilare il 28 marzo

Il dono giubilare dell’indulgenza plenaria per gli 850° anni del Prodigioso Sangue di Ferrara

Papa Francesco per mezzo della Penitenzieria Apostolica, in data 24 febbraio 2021, ha concesso il dono straordinario dell’indulgenza plenaria – la pergamena originale della concessione si può vedere nelle pagine centrali della lettera dell’Arcivescovo – in occasione dell’anno giubilare che si apre il 28 marzo 2021 per celebrare l’evento di grazia del miracolo eucaristico del prodigioso Sangue di Ferrara, nel suo 850° anniversario.
Con le consuete modalità (confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) dal pomeriggio del 27 marzo 2021 alla sera del 28 marzo 2022 si potrà ricevere il dono giubilare dell’indulgenza plenaria – a scelta del fedele applicabile anche a mo’ di suffragio in favore dei fedeli defunti – visitando in forma di pellegrinaggio, sia individualmente che in gruppo, il Santuario del prodigioso Sangue in Santa Maria in Vado e partecipando, durante tale visita, alle celebrazioni liturgiche che ivi si tengono o, almeno, trascorrendo un congruo lasso di tempo meditando e adorando il Santissimo Sacramento esposto, concludendo poi questo momento di adorazione con la recita del Padre nostro, del Credo e rivolgendo alcune invocazioni alla beata e sempre Vergine Maria, alla cui Annunciazione la basilica di Santa Maria in Vado è intitolata.
Gli anziani, gli ammalati e tutti coloro che per qualsiasi causa grave sono impossibilitati a recarsi fisicamente al Santuario come pellegrini potranno comunque ricevere il dono straordinario dell’indulgenza plenaria – adempiendo alle solite condizioni non appena sarà loro possibile – unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari e offrendo a Dio, ricco di misericordia, le loro preghiere e le loro sofferenze o i fastidi e gli inconvenienti della vita.
Da sottolineare poi anche l’ulteriore concessione fatta all’Arcivescovo da parte del Sommo Pontefice, sempre per il tramite della Penitenzieria Apostolica: al termine della celebrazione pontificale del 28 marzo 2021 in Santa Maria in Vado mons. Gian Carlo Perego potrà impartire la solenne benedizione papale che – con le consuete modalità – porterà il dono giubilare dell’indulgenza plenaria non soltanto a tutti coloro che potranno essere presenti fisicamente (non dimentichiamo le restrizioni dovute alla presente emergenza sanitaria) ma anche a tutti coloro che seguiranno la celebrazione in streaming o tramite altri mezzi di comunicazione sociale.
Il dono dell’indulgenza plenaria, il significato profondo del Giubileo così come emerge dalle Sacre Scritture e dalla viva Tradizione della Chiesa, nonché il ricco simbolismo connesso al segno del Sangue prezioso ci spingano a ricercare sempre di più la piena riconciliazione non soltanto con Dio, Padre nostro che è nei cieli, ma anche con tutti i fratelli e le sorelle che vivono in questa nostra casa comune, che è la Terra.

Il senso di celebrare l’850° anniversario del miracolo eucaristico

Nella tradizione spirituale e pastorale della Chiesa è consuetudine commemorare con speciali celebrazioni gli anniversari di eventi importanti per la vita del popolo cristiano, in modo analogo a come si fa nelle famiglie in occasione di compleanni o anniversari di matrimonio.
Santa Maria in Vado, la città di Ferrara e l’Arcidiocesi hanno vissuto momenti straordinari in occasione del
settimo (1871) e nell’ottavo centenario (1971) del miracolo eucaristico del prodigioso Sangue, e anche durante il grande Giubileo del 2000 e il recente Giubileo straordinario della Misericordia. Anche questo è un modo grazie al quale chiedere e custodire quella memoria grata di cui scrive papa Francesco nella esortazione apostolica Evangelii gaudium: «Gesù ci lascia l’Eucaristia come memoria quotidiana della Chiesa, che ci introduce sempre più nella Pasqua (cfr Lc 22,19). La gioia evangelizzatrice brilla sempre sullo sfondo della memoria grata: è una grazia che abbiamo bisogno di chiedere». (EG 13)
L’evento di grazia di cui ricorre l’850° anniversario e il suo senso oggi per noi sono già ben esposti nella lettera dell’Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego dal titolo “Questo è il mio corpo”, “Questo è il mio sangue”. Vi si accenna brevemente anche nella scheda sul Santuario in Santa Maria in Vado. Il fatto poi che il 28 marzo 2021 inizi un intero anno celebrativo per rendere grazie al Signore dello straordinario e singolare dono del prodigioso Sangue fatto alla città di Ferrara è analogo al Giubileo universale che ricorre ogni 25 anni a Roma e nel mondo.
Nella Bibbia era tempo giubilare quello che arrivava alla fine di ogni settimo anno sabbatico, cioè dopo sette gruppi di sette anni e quindi ogni cinquantesimo anno (cf Lv 25, 8-17). Durante il giubileo, il terreno riposava ed era anno santo di espiazione e di liberazione e in esso simbolicamente si sperimentava la totale signoria di Dio su tutto il creato. La parola giubileo deriva dall’ebraico jôbēl, ossia capro, ariete. Jôb¯el però non compare mai senza un’apposizione o un attributo che significhi chiaramente “(suono di) corno”, “(squillo di) tromba”; pertanto jôb¯el va inteso nel senso di “corno di ariete”. Il suo significato è comunque meglio compreso leggendo Lv 25,10, dove jôb¯el significa la liberazione da debiti e schiavitù per consentire di ritornare liberi alla propria famiglia e all’uso dei propri beni: si tratta quindi di un derôr (drwr) cioè “rilascio, libertà di movimento”. Questo ritorno liberati alla propria famiglia e ai propri beni doveva essere proclamato appunto con il suono del corno di ariete nel cinquantesimo anno.
Nella prassi della Chiesa cattolica poi, a partire dal 1300, la celebrazione dei Giubilei, inizialmente legati al pellegrinaggio a Roma per venerare i santi Apostoli Pietro e Paolo, significa riconciliazione e piena remissione dei peccati, grazie anche alla concessione della indulgenza plenaria.

Scarica i file:

Lettera per il Giubileo eucaristico 2021-2022_di Sua Ecc.za Mons. Gian Carlo Perego

Schede Giubileo – Cos’è l’indulgenza

Schede Giubileo – Il Santuario in Santa Maria in Vado

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi