Assemblea dei Rettori dei Santuari dell'Emilia Romagna presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria in Valdragone di Borgo Maggiore, Repubblica di San Marino. Erano presenti: S.E. Mons. Domenico Beneventi vescovo di San Marino-Montefeltro e il delegato regionale Don Fabio Ruffini.

Giu 03 2025

Assemblea dei Rettori dei Santuari dell’Emilia Romagna presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria in Valdragone di Borgo Maggiore, Repubblica di San Marino. Erano presenti: S.E. Mons. Domenico Beneventi vescovo di San Marino-Montefeltro e il delegato regionale Don Fabio Ruffini.

“Siamo diventati internazionali”, così un rettore dei santuari dell’Emilia-Romagna, ha commentato scherzosamente l’incontro svoltosi lunedì 19 maggio al Santuario del Cuore Immacolato di Maria in Valdragone di Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino.
L’incontro ha visto la partecipazione dei delegati e dei rappresentanti di una trentina di santuari, in rappresentanza di quasi tutte le diocesi.
Dopo la presentazione del santuario ospitante a cura del rettore fra’ Ignazio Faraci ofm, della storia della Guardia d’Onore del Cuore Immacolato e la preghiera mariana, si è vissuta insieme l’esperienza meravigliosa per colori e profumi del percorso delle sette gioie del Cuore Immacolato di Maria: 72 tipi di rose accompagnano il cammino di preghiera al ritmo spirituale della corona francescana delle sette allegrezze della Vergine.
Poi in Casa San Giuseppe si è tenuto l’incontro coordinato dal delegato regionale CNS don Fabio Ruffini, che è stato guidato dalla riflessione di S.E. mons. Domenico Beneventi, vescovo di San Marino-Montefeltro e delegato CEER per le Comunicazioni Sociali. Nel suo intervento il presule ha sottolineato come attualmente ci si trovi davanti a una nuova rivoluzione epocale, dettata dalla forte pervasività dell’Intelligenza artificiale. “Certamente non è più il tempo dell’improvvisazione – ha sottolineato mons. Beneventi – perché tutti siamo utenti, ma anche produttori di contenuti, e l’avvento dell’intelligenza artificiale ci impone di verificarli”. Un’altra sottolineatura molto importante è il mutamento dello spazio fisico conseguente alle nuove tecnologie: la comunità non è più frutto esclusivo di un’interazione fisica tra le persone, ma dall’interazione attraverso i mezzi di comunicazione. “Ecco perché – ha concluso il vescovo – si rende necessario una piano editoriale di ogni santuario, capace di creare comunità.”
I rettori si sono poi confrontati su come integrare i mezzi di comunicazioni sociale, da quelli tradizionali, ai social alle dirette streaming e all’intelligenza artificiale, nella pastorale dei santuari.
Nella seconda parte della mattinata don Ruffini ha dato alcune comunicazioni riguardanti la possibilità di attivare un percorso di formazione per i volontari e il personale addetto all’accoglienza nei santuari in collaborazione con il coordinamento dei santuari del Veneto, il Convegno Nazionale dei Santuari del prossimo novembre a Torino sollecitandone la partecipazione e alcuni adempimenti in vista del rinnovo delle cariche in programma nel 2026.
Uno squisito pranzo in un bel clima di fraternità presso lo stesso centro di spiritualità Casa San Giuseppe ha concluso in letizia la mattinata. Alcuni rettori poi nel primo pomeriggio hanno visitato in amicizia la Basilica di San Marino e il cuore storico e caratteristico del Monte Titano.
Prossimo appuntamento il 6 ottobre 2025 in diocesi di Bologna presso il Santuario della Beata Vergine del Monte delle Formiche (Pianoro).
 Don Tiziano Zoli
Foto gallery:

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi