Assemblea regionale dei Rettori dei Santuari del Piemonte presso la Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino, mercoledì 11 settembre 2024.

Set 24 2024

Assemblea regionale dei Rettori dei Santuari del Piemonte presso la Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino, mercoledì 11 settembre 2024.

Incontro  dei  Rettori  del  Piemonte  a  Torino

Mercoledì 11 settembre 2024 i Rettori dei Santuari del Piemonte si sono incontrati per una mattinata di riflessione e di confronto, ospiti dei Salesiani, in una sala del Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino. Erano presenti 14 Rettori in rappresentanza dei seguenti Santuari: per la diocesi di Acqui: S. Maria Domenica Mazzarello in Mornese (AL) e N.S. delle Grazie in Nizza Monferrato (AL); per la diocesi di Asti: Madonna del Portone-Porta Paradisi in Asti; per la diocesi di Biella: S. Giovanni Battista in Campiglia Cervo (BI); per la diocesi di Cuneo-Fossano: Regina Pacis in Fontanelle di Boves (CN); per la diocesi di Ivrea: Regina del Monte Stella in Ivrea (TO) e Madonnina in Verolengo (TO e per l’arcidiocesi di Torino: S. Giovanni Bosco in Castelnuovo Don Bosco (AT), N.S. di Lourdes in Selvaggio di Giaveno (TO), B.V. della Consolata in Torino, Beato Giuseppe Allamano in Torino, Maria Ausiliatrice in Torino, N.S. di Lourdes in Torino e S. Antonio di Padova in Torino. Cinque Rettori avevano segnalato la propria impossibilità: per la diocesi di Alba: Madonna della Moretta in Alba (CN); per la diocesi di Biella: N. S. di Loreto in Graglia (BI); per la diocesi di Novara: SS.ma Pietà in Cannobio (VB); per l’arcidiocesi di Torino: Grotta di N.S. di Lourdes in Forno di Coazze e per la diocesi di Tortona: Madonna della Guardia in Tortona (AL). La convocazione, per conoscenza, era stata inviata anche al Delegato interregionale ed al Presidente del Collegamento Nazionale Santuari (ai quali viene inviato anche questo verbale).

Il Delegato regionale ha ricordato che non era stato possibile un incontro in primavera a motivo dell’incidente occorsogli in dicembre che l’aveva tenuto lontano dal suo Santuario per sei mesi; evidenziato con soddisfazione che, in confronto all’incontro dello scorso anno, questa volta -anche se non di molto- era aumentato il numero delle presenze, lo ha valutato come segnale positivo e piccolo passo in avanti. Ma nel Piemonte i Santuari abitualmente frequentati dai fedeli sono in numero decisamente maggiore e quindi, come già in precedenza, aveva continuato a inviare la convocazione a più di 40 Santuari, compresi quelli finora mai risultati presenti, con la fiducia che prima o poi “gutta cavat lapidem”. L’opera per riuscire a coinvolgere un maggior numero di Rettori comunque non si arresta e, per favorire questo, il presente verbale -come già per i precedenti incontri- viene inviato a tutti i convocati, compresi quindi anche coloro che finora non hanno mai dato nemmeno un cenno di gradimento.

Dopo il saluto e la preghiera dell’Ora Media, il Delegato regionale mons. Martinacci ha invitato i presenti a compiere un giro di presentazione indicando il Santuario di provenienza e le sue caratteristiche. Successivamente il vice delegato, don Michele Viviano rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino, ha relazionato su quanto trattato ad Assisi nei giorni 1-3 luglio scorsi nell’incontro del Consiglio Direttivo del CNS e dei Delegati regionali, che ha registrato 21 presenze oltre a quella dell’Assistente ecclesiastico Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo-Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno. Oltre a riferire quanto emerso negli interventi dei vari Delegati regionali e Coordinatori, don Michele ha presentato il prossimo Convegno Nazionale di Catania-Caltagirone, durante il quale lo Statuto del CNS prevede anche l’Assemblea annuale dell’Associazione e che quindi richiede la presenza numerosa degli iscritti al CNS. Il Delegato regionale ha distribuito ai presenti la locandina con il programma del prossimo Convegno e la scheda per l’iscrizione, ed inoltre (per chi riteneva di non potervi partecipare) la scheda per il rinnovo annuale dell’iscrizione al CNS. Nel dialogo si sono affrontate anche alcune questioni organizzative relative ai costi, prima di tutto per quelli riguardanti gli spostamenti (ad es. per il trasporto dall’aeroporto alla sede del Convegno e viceversa si potrebbe programmare la formazione di gruppi tra i Rettori della nostra Regione per utilizzare insieme un unico taxi), e soprattutto per la concretezza dei temi da trattare e la metodologia di lavoro. È emerso inoltre che per abbassare i costi, a partire dal prossimo anno, il Convegno annullerà l’ultimo pomeriggio e terminerà con il pranzo, in questo modo si potranno risparmiare le spese per una cena e un pernottamento.

Le iniziative del CNS per il prossimo Giubileo, con il dialogo sulla Bolla papale di indizione e sulle Norme per la concessione dell’indulgenza giubilare sono state il secondo argomento. Certamente i Santuari, in specie quelli mariani, che saranno scelti dai Vescovi come chiese giubilari sono chiamati a curare con molto impegno l’accompagnamento dei pellegrini sia durante la loro sosta nel Santuario sia quando lo lasciano: la celebrazione dell’Eucaristia, non disgiunta da proposte di adorazione, e del sacramento della Riconciliazione, con qualche forma di accompagnamento spirituale, dovranno essere al sommo delle attenzioni pastorali da parte dei responsabili e dei loro collaboratori. Il prossimo Convegno, con la presenza del Presidente della CEI Card. Matteo Maria Zuppi e il tema da lui trattato, potrà offrire indicazioni concrete e suggerimenti operativi per l’evento giubilare. La proposta del dono dell’indulgenza però dovrà essere prima di tutto compresa dagli operatori pastorali per poterla trasmettere in modo adeguato ai fedeli affinché possa incidere nel loro itinerario di conversione e di crescita nella fede e nella preghiera.

La proposta di un corso di Esercizi Spirituali per i Rettori dei Santuari con i loro operatori pastorali è una novità che il CNS offrirà nel prossimo anno dal 3 al 7 febbraio: si svolgeranno ad Assisi e saranno guidati dal Vescovo locale, che è l’Assistente ecclesiastico del CNS. Il Delegato regionale ha distribuito a tutti i presenti il foglio con il programma dettagliato, l’indicazione del luogo e del tema che sarà trattato.

Si è poi parlato delle problematiche legate alle Regioni e al servizio che i Santuari possono offrire a livello regionale. Il Delegato regionale ha evidenziato che lo Statuto del CNS si riferisce alle Regioni secondo la divisione civile senza tenere conto che le Regioni ecclesiastiche non vi corrispondono, mentre a suo parere sarebbe stato più logico riferirsi a queste. Nulla vieta che lo stesso Statuto possa prima o poi essere rivisto e, magari, anche corretto. Da noi, ha ancora rilevato, abbiamo il caso della diocesi di Tortona: la sede è in Provincia di Alessandria in Piemonte, ma si allarga nella Provincia di Pavia che è in Lombardia, ha una parte nella Provincia di Genova ed appartiene alla Regione ecclesiastica ligure; oltre a quello della diocesi di Aosta nella Regione Valle d’Aosta, ma che fa parte della Regione ecclesiastica piemontese.

La comunicazione circa la partecipazione del nostro Presidente Nazionale alla Plenaria della Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero per l’Evangelizzazione, di cui è Consultore, è stato motivo unicamente per evidenziare i punti trattati dal Papa nel suo intervento, dove ha anche sottolineato l’importanza dei Santuari e dei missionari della misericordia.

Circa l’iniziativa della “Notte dei Santuari” è stato osservato che finora nella nostra Regione non ha incontrato molto favore pur non essendo stata del tutto assente. Si è nuovamente parlato dell’ipotesi di trasferirla in altra data, ma sono emerse anche le difficoltà concrete, per cui al momento questo sembrerebbe non opportuno. Nel merito della “Notte” il Delegato ha osservato che nella nostra Regione, per motivi vari non pare possa avere un maggiore sviluppo: ha citato il Santuario torinese di cui è Rettore, nel quale -per la collocazione topografica- la proposta non troverebbe riscontri; anche il Rettore di Maria Ausiliatrice ha espresso le difficoltà che nel suo caso sono legate alla festa di Maria Ausiliatrice (il 24 maggio) in cui viene proposta una notte di veglia, che è tradizione molto radicata e partecipata, e non sarebbe opportuno né possibile proporne un’altra a pochi giorni di distanza. È comunque risultato valido il sussidio proposto dagli Uffici CEI per questa occasione, che potrebbe essere utilizzato anche in altri momenti nei singoli Santuari.

Nel prossimo anno il Convegno Nazionale sarà celebrato in Piemonte, e precisamente a Torino, nei giorni 17-20 novembre (si prevede di terminare con il pranzo del giovedì e non più il mattino seguente). Non sono però emerse proposte concrete di temi o iniziative da segnalare al Consiglio del CNS. Circa l’idea di trasferirsi, in questa occasione, per una giornata ad Aosta vi sono state delle perplessità ma è stato spiegato che quella proposta nasceva dal fatto che in prima battuta si era previsto di tenere il Convegno proprio ad Aosta, però davanti a quella proposta alcuni Delegati avevano rilevato che giungendo da altre Regioni all’aeroporto di Torino sarebbe stato molto pesante dover proseguire ulteriormente fino a quella località e quindi la trasferta di una giornata avrebbe potuto ricuperare la prima proposta (è comunque il caso di ricordare che alcuni anni fa, durante il Convegno di Matera, vi era già stata una trasferta di questo genere).

Nell’incontro dello scorso anno, per quanto riguarda il Giubileo 2025, si era detto che era prevista una giornata dei Santuari in data 11 ottobre 2025, integrando la celebrazione con la consegna di una somma da donare come Santuari al Papa per le sue opere di carità. Ma di questo non si è parlato.

L’incontro di Assisi si è concluso con la possibilità di visitare gli scavi nel Palazzo Episcopale e alcuni luoghi francescani, celebrando la Messa nel Santuario della Spogliazione, dove sono conservate le spoglie mortali del Beato Carlo Acutis, che sarà proclamato Santo nel prossimo anno.

Dopo l’interessante intervento di don Michele Viviano con la sua relazione dell’incontro di Assisi, vi sono stati interventi vari da parte dei presenti: sono state ricordate le difficoltà di chi è solo e magari è anche parroco, e non di una sola parrocchia; una dimensione da scoprire e valorizzare nei nostri Santuari è quella di proporli anche come luogo di ascolto (naturalmente gratuito, a fronte di altre realtà di ben altro genere che dissanguano le persone); riflettere su come organizzare forme di accoglienza dei pellegrini, soli o in gruppi familiari, valorizzando la collaborazione di volontari laici che però vanno preparati; coltivare tempi e spazi di silenzio, insieme e oltre all’adorazione eucaristica; formulare proposte di temi da trattare sia negli incontri a livello regionale con un relatore sia nei Convegni annuali, ad esempio: l’educazione dei giovani alla fede, la direzione spirituale, il preternaturale; ed inoltre prevedere e formulare una scaletta di temi per i nostri Convegni annuali al fine di avere una continuità negli anni, …

Il pranzo consumato in comune dai Salesiani, ha concluso la mattinata di fraternità e di condivisione con la gioia di esserci ritrovati e di aver condiviso il nostro lavoro pastorale.

mons. Giacomo Maria Martinacci, Delegato regionale

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi