Messina 09.03.2020

COMUNICATO STAMPA

Carissimi Rettori e Operatori dei Santuari, fedeli e pellegrini,

in questi giorni di grande ansia e paura per l’emergenza sanitaria, in vigore su tutto il territorio nazionale, vogliamo esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno, particolarmente con la preghiera, a quanti sono nella malattia e a coloro che si stanno adoperando con spirito di generosità e grande sacrifico, a combattere il virus: medici, infermieri ed apparati sanitari vari. Siamo certi che, l’unità e la collaborazione di tutte le forze in campo, riuscirà a debellare questo nemico comune. 

Oggi più che mai siamo chiamati a infondere coraggio e speranza alla nostra gente, al nostro popolo, che vive questo momento nell’angoscia e nel panico, perchè la viva presenza di Dio tra noi e la sua immensa misericordia possa aiutarci a superare questo tempo difficile.

Invitiamo tutti ad incrementare la preghiera personale verso Dio, per chiedere la grazia di liberarci da questa epidemia che tanto sta condizionando la nostra vita quotidiana. Lasciare le porte aperte dei nostri Santuari è segno di fede e di speranza per tutti, dare l’opportunità ai singoli fedeli di mettersi in preghiera personale, è motivo di fiducia e di affidamento a Dio, e di intercessione alla Vergine Maria e ai nostri Santi protettori, perchè ascoltino il nostro grido di aiuto e possano liberarci al più presto, per consentire a tutti di riprendere una vita normale e relazionale.

Fiduciosi in Dio Padre che ci conforta e ci consola, siamo tutti cauti e prudenti, rimessi alle disposizioni delle autorità sanitarie, civili e religiose per far fronte comune a questa situazione di emergenza. Con il coraggio e la forza di tutti, con l’attenta e precisa attuazione delle norme precauzionali, messe in campo per la nostra salvaguardia, insieme potremo vincere questa calamità e ritornare ad una vita ordinaria, fatta di incontri con il Signore attraverso i Sacramenti e di rapporti relazionali che animano la vita di ciascun cristiano. 

Nell’attesa di rivedere il sorriso sui nostri visi, dopo questi giorni di sofferenza, continuiamo a vivere, in modo interiore ed individuale, il tempo quaresimale e penitenziale, attraverso gli strumenti della pietà e della devozione che abbiamo a nostra disposizione, sapendo che Cristo, crocifisso e risorto non ci abbandona, ma vive, soffre e cammina con noi. 

Con grande solidarietà verso tutti, un fraterno abbraccio.

Il Presidente ed il Direttivo del Collegamento Nazionale Santuari.