Il Santuario di Santa Maria della Pieve a Colognola ai Colli (VR)

Lug 16 2021

Il Santuario di Santa Maria della Pieve a Colognola ai Colli (VR)

Tra verdi vigneti e stradine di campo si erge l’antica Pieve di Colognola ai Colli con la sua storia tra lotte, credenze, arte e fede.

Una piccola comunità, quella di Pieve, che trova la sua storia in epoca romana e anche più indietro; che tra alti e bassi prosegue la sua crescita e i suoi cambiamenti racchiusi nelle opere, in particolare gli splendidi affreschi che la decorano.

Non c’è solo bellezza e storia all’interno e nei dintorni della parrocchia, ma anche curiosità artistiche e tradizioni popolari che fanno rivivere ai grandi e immaginare ai giovani il passato di questo paesino, arricchendo ancor più il suo genius loci.

La devozione alla Vergine della Pieve risale al 1836, quando secondo la tradizione salvò il paese dal flagello del colera. All’epoca la popolazione partì in processione dalla chiesa parrocchiale di Monte, proveniente da tutte le frazioni, per raggiungere in preghiera la chiesa di Pieve, da sempre intitolata a Maria, supplicandola che l’epidemia lasciasse il territorio. Così fu e per ricordare quell’ evento, ancora oggi, in segno di gratitudine, in ottobre si celebra la Festa dell’antico voto con momenti di riflessione e preghiera.

La pieve di Santa Maria è un edificio romanico ad aula unica con tetto a capanna.

Pittura: La Pieve di Santa Maria ospita affreschi realizzati dalla metà del XIV secolo alla metà del XV secolo, che in origine dovevano coprire totalmente le pareti laterali, i pilastri delle navate, l’arco trionfale e probabilmente le absidi. Oltre agli affreschi medievali, nel XVIII secolo venne decorato l’arco trionfale del presbiterio con un programma di festoni, angeli, ghirlande di fiori, su sfondi pastello. In queste raffigurazioni si leggono i passi biblici “Quasi cedrus exaltata sum in Libano, quasi cypressus in monte Sion” 39 che nell’Antico Testamento erano riservati alla Sapienza, qui attribuiti a Maria (Siracide, 24, 13). Lungo la parete della navatella sinistra è situato tra gli affreschi medievali un piccolo altare settecentesco, intitolato alla Madonna del Nido, con una statua di Madonna con Bambino a cavallo tra XIV e XV secolo in pietra dipinta, probabilmente situata sull’altare maggiore prima dei rinnovi settecenteschi. E’ seduta su un trono con un velario sul fondo e con la mano destra regge il Bambino, che tiene in mano un piccolo uccello che gli becca un dito, mentre con la sinistra porge un fiore.

Se vi abbiamo incuriosito…vi aspettiamo per una visita (anche guidata) e una preghiera.

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