Reverendissimi Rettori dei Santuari italiani,

in questo tempo di particolare difficoltà e prova per il nostro Paese e per la nostra gente, vi scriviamo per la seconda volta per invitarvi ancora a sintonizzare le voci e i cuori per un’unica grande preghiera per l’Italia e per il mondo.

I vostri Santuari sono “clinica dello spirito”, tempio e immagine della “tenda di Dio con gli uomini” (Ap 21,3), che di solito accolgono tra le loro mura i sentimenti dei pellegrini che vi entrano con speranza e semplicità. Oggi siete voi a dover portare nella preghiera la gente a Dio. Quasi come in quella scena del Vangelo, siete voi a dover scoperchiare il tetto e calare ogni uomo e donna davanti al Vivente, perché ascolti gli interrogativi, le sofferenze, le gioie, la quotidianità e il vissuto familiare che ogni persona avrebbe portato con sé varcando la porta del Santuario. Perché, voi la sapete molto bene, il vostro Santuario non è soltanto un’opera umana, ma soprattutto un segno visibile della presenza dell’invisibile Dio. E’ il mistero dell’incontro con il Vivente, di cui chissà quante volte voi siete stati testimoni del suo farsi dono, amore, grazia, follia di una gratuità senza calcoli. Voi lo sapete: solo vicino a Lui il dolore umano acquista un proprio senso. Solo l’incontro con Lui rende possibile il mutare il lamento in danza.

Ma lo vogliamo fare tutti insieme, lanciando una grande catena di preghiera. Vi chiediamo, pertanto, di inviare alla mail turismoepellegrinaggi@chiesacattolica.it l’immagine venerata nel vostro Santuario, una brevissima vostra riflessione di max 500 battute e la preghiera che quotidianamente si recita tra le vostre mura. Tutto questo sarà lanciato sul portale e sulle pagine social della Conferenza Episcopale Italiana con gli hastag #chiciseparerà e #locuslucis.

Grati per la vostra certa collaborazione, vi salutiamo fraternamente.

Don Gionatan De Marco, Direttore Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport

Vincenzo Corrado, Direttore Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali