Beata Vergine Madre delle Genti

Descrizione

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IL SANTUARIO DI STRÀ

Progettato dall’arch. Piacentino Carlo Felice Cattadori, fu eretto nel 1958, per volere dell’allora parroco Don Andrea Mutti, e consacrato il 7 maggio 1961, costruito su due piani, sorge sul luogo dell’eccidio di nove civili inermi, il 30 luglio 1944, da appartenenti alle forze armate tedesche.
La cripta sottostante è dedicata alle vittime civili della seconda guerra mondiale della provincia di Piacenza, i cui nomi sono scolpiti su lastre di marmo, arde perennemente una fiaccola che fu accesa a Roma nelle Fosse Ardeatine.
Nella parte superiore del Santuario è collocata la statua della Madonna “Madre delle Genti” che fu benedetta nel 1958 in San Pietro dal Pontefice Pio XII e solennemente incoronata nel 1962. La statua lignea, scolpita ad Ortisei dallo scultore Giuseppe Runggaldier, rappresenta la Madonna nell’atto di stendere le mani, in segno di protezione, su una famiglia inginocchiata ai suoi piedi.
Il Santuario è meta di pellegrinaggi di molti fedeli.

 

IL FONDATORE  DON ANDREA MUTTI

Nato a Parigi il 28 aprile 1929, da una famiglia di emigranti italiani, originari di S. Gregorio (Ferriere-pc), dopo aver compiuto il primo ciclo di studi nella città francese, ritornato in Italia, all’età di tredici anni, compì gli studi propedeutici al sacerdozio nel seminario di Bedonia, venne quindi ordinato presbitero, per la diocesi di Piacenza il 7 giugno 1952.
Curato di Pianello Val Tidone, egli si interessò ben presto ed assiduamente alla località di Strà (nel comune di Nibbiano), ove a quel tempo non sorgeva che un modesto oratorio; come, però, spesso accade, un’apparenza dimessa gela grandi testimonianze ed è questo il caso del piccolo borgo della Val Tidone, ove il 30 luglio 1944 il sangue di molti innocenti (tra cui un bambino di due anni) fu versato in un afferrato eccidio nazi-fascista, probabilmente compiuto a titolo di rappresaglia.
Il giovane sacerdote, ottenute nel 1957 l’erezione della parrocchia di Strà e la sua titolarità, volle dedicarsi alla costruzione di un nuovo tempio, di un Santuario dedicato alla Madonna; espose l’idea all’arcivescovo coadiutore Mons. Umberto Malchiodi, il quale, dopo una prima esitazione dovuta a dubbi di carattere economico, aderì con entusiasmo all’iniziativa e la accompagnò in tutte le sue tappe essenziali: la posa della prima pietra, il 9 febbraio 1958, con la dedicazione del costituendo tempio alla “ Madre delle Genti”; l’accoglienza della statua della Vergine – benedetta a Roma da Pio XII – a Castelsangiovanni e la processione verso Strà, il 3 maggio dello stesso anno, la benedizione della Chiesa ultimata, il 7 maggio 1961; l’inaugurazione della cripta e del sacrario dedicato alle vittime dei conflitti, l’8 settembre 1963 ed, infine, l’erezione del tempio a Santuario Mariano Diocesano, col decreto vescovile del 7 maggio 1964.
Un umile prete, un figlio devoto della Madre beata, che conduce al suo Figlio Salvatore: è stato questo Don Andrea Mutti, sacerdote che non dimenticheremo mai per la sua umanità, saggezza, tenacia e fiducia.
Don Andrea è scomparso il 13 Aprile 2010 all’età di 80 anni, è stato sepolto nel cimitero di S. Gregorio di Ferriere ( Piacenza ).

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