Madonna del Silenzio in San Francesco

Descrizione

Descrizione
La chiesa di San Francesco di Avezzano è stata eretta in santuario diocesano “Madonna del Silenzio”. Lo ha decretato il vescovo Pietro Santoro la cui decisione è stata assunta il 13 maggio 2020, memoria dell’apparizione della Madonna a Fatima. “Nella Marsica, il culto della Beata Vergine Maria – ha scritto il vescovo di Avezzano nel decreto di erezione – ha sempre assunto caratteri belli e variegati tanto da segnare, attraverso i luoghi di culto edificati in suo onore, i confini e il cuore di questa terra”. E richiamando le parole di Papa Francesco con cui, in un’omelia, presentava all’attenzione del popolo cristiano e dei pastori una particolare dimensione di bellezza e un nuovo titolo con cui invocarla – la “Vergine del Silenzio” -, mons. Santoro ha spiegato che la decisione è stata assunta “volendo rispondere al desiderio di Papa Francesco di ‘trovare un posto, una chiesa, dove si possa dare culto pubblico alla Madonna del Silenzio’”.
Il rettore del santuario, padre Emiliano Antenucci, è stato invitato dal vescovo a redigere per l’approvazione lo Statuto del santuario diocesano “Madonna del Silenzio in San Francesco”. Mons. Santoro ha anche disposto che si collochi nella chiesa l’Icona della Madonna del Silenzio per la venerazione del popolo di Dio.

L’Icona di Maria madre di Dio, Vergine del Silenzio

Da qualche tempo un’icona della Madre di Dio che porta il dito alle labbra con un gesto che invita al silenzio circola ampiamente e suscita interrogativi. Noi vorremmo che suscitasse soprattutto la fiduciosa preghiera. E usciamo un po’ a fatica dal silenzio per rispondere a quanti pongono domande. Lo facciamo però con gioia, perché in genere non si tratta di curiosità, ma di affetto suscitato da un’immagine che ha toccato il cuore e, forse, comunicato grazia.

Cronologia dell’icona della Vergine del Silenzio

  • 1 novembre 2008: fra Emiliano Antenucci scrive di getto “Il Libro della Vita” prima piccola dispensa per i corsi del Silenzio intitolati: “silenzio, parla il Silenzio”.
  • 26-28 febbraio 2010 a Foligno(Pg): il primo corso del Silenzio, e poi continuano nella regione italiana dell’Abruzzo, terra in cui è vissuto, san Pietro Celestino V del Morrone, il papa santo eremita per eccellenza del silenzio.
  • L’originale dell’icona della Vergine del Silenzio viene commissionata da fra Emiliano Antenucci. È “scritta” e fatta, dopo circa 9 mesi di lavorazione, dalle monache benedettine dell’Isola di San Giulio d’Orta (NO).
  • 13 giugno 2011: giorno in cui è arrivata la Madonna del Silenzio in convento a Penne (Pe).
  • 17-18 marzo 2012: iniziano i corsi del Silenzio a Guadalajara in Messico, con una traduzione sia in spagnolo e poi in inglese per le varie nazioni del mondo grazie alla collaborazione di Magda Nava Sandoval (responsabile con il marito del corso in Messico).
  • Al Santo Padre papa Francesco viene regalata una copia dell’originale della Vergine del Silenzio e ne rimane meravigliato, tanto che la fa collocare tra i due ascensori dell’entrata principale del Palazzo Apostolico, nel cortile di San Damaso, dove tutti passano per entrare a colloquio con lui nel suo studio privato.
  • 18 maggio 2015: Papa Francesco benedice questa copia con questa intenzione: “La Vergine Maria interceda presso il Signore, perché tutti quelli che entrano nel Palazzo Apostolico possano sempre avere le parole giuste”.
  • 15 giugno 2016: fra Emiliano incontra papa Francesco e, dopo l’Udienza, il Santo Padre benedice l’originale della Vergine del Silenzio, autografandola con la scritta dietro l’icona: “Non sparlare degli altri!
  • 22 novembre 2017: fra Emiliano con la sua équipe del Silenzio incontra papa Francesco. Dopo l’Udienza il Santo Padre riceve una copia del libro “Il cammino del silenzio”, Effatà Editrice (frutto dei corsi del Silenzio).
  • 28 novembre 2017: dal Vaticano (Segreteria di Stato) arriva la Benedizione Apostolica personale da parte del papa per fra Emiliano, i confratelli e quanti affidati alle sue cure pastorali.
  • 22 marzo 2019: fra Emiliano viene invitato per un’udienza privata nel Palazzo Apostolico con papa Francesco sulla Vergine del Silenzio e i relativi progetti futuri.
  • 24 marzo 2019 (vigilia dell’Annunciazione e della sua visita al Santuario di Loreto) papa Francesco scrive una lettera di suo pugno al ministro provinciale dei Cappuccini d’Abruzzo, padre Nicola Galasso, con questa richiesta: «Sarebbe bello trovare un posto, una chiesa, dove si possa dare culto pubblico alla Madonna del Silenzio. Pensi lei, per favore e mi faccia la proposta.»
  • Padre Emiliano insieme al ministro provinciale, con il permesso del generale dell’Ordine, si mettono alla ricerca di vari luoghi adeguati e individuano la chiesa di San Francesco d’Assisi e il convento dei Cappuccini di Avezzano (AQ), abbandonato da dieci anni e di proprietà della provincia dei Frati Minori Cappuccini d’Abruzzo.
  • Il Santo Padre dopo numerose lettere, telefonate ed incontri con padre Emiliano, perché premuroso che tutto andasse a buon fine, dà la benedizione per questo progetto di Dio, telefonando al vescovo di Avezzano, mons. Pietro Santoro, che con grande gioia accoglie questo nuovo Santuario voluto dal Santo Padre nella sua diocesi.

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