Il Santuario, dalla inconfondibile forma ellittica, si trova poco fuori l’antica cittadina di Argenta, ed ebbe origine da una cappella, costruita nel 1490, come adempimento ad un voto da parte di un abitante del luogo. La picola cappella venne chiamata dagli abitanti Celletta.
La struttura che oggi è possibile ammirare venne costruita nei primi del ‘600, quando la cappelletta fu ampliata per il crescente afflusso di fedeli, a seguito dell’apparizione della Madonna ad una contadina del luogo.
Solo nel 1607, però, divenne un santuario, e la devozione dei fedeli crebbe ulteriormente a seguito del terribile terremoto che nel 1624 distrusse Argenta e i paesi della zona lasciando incredibilmente illesa la chiesa e causando pochissime vittime.
La progettazione del santuario venne affidata all’argentano Marco Nicolò Balestri e, alla sua morte, fu portata a termine da Giovanni Battista Aleotti.
Il Santuario ha pianta ellittica con elementi classicheggianti. Fu gravemente danneggiato nel 1945 e restaurato nel 1954.
All’interno si trovava una tela di Benvenuto Tisi da Garofalo, attualmente conservata nel Museo civico.
Segui tutti gli aggiornamenti del CNS, gratuitamente dalla tua email
Ultimi santuari censiti
News
Contact
SIGN INTO YOUR ACCOUNT
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.