Madonna di Lourdes in S. Nicola da Tolentino

Descrizione

Descrizione
È il primo santuario in Italia dedicato all’Immacolata di Lourdes.
Napoli, collocato sul dorsale del colle di S. Martino, sorge il Santuario della Madonna di Lourdes. In principio questa chiesa, fu fondata dai Padri Agostiniani e dedicata a San Nicola da Tolentino. La chiesa, come risulta dai documenti, fu costruita tra il 1619 ed il 1631 da Giovan Giacomo di Conforto. Dopo i padri agostiniani, passò in proprietà ai padri Certosini e poi ancora ai Vincenziani. Tra i vincenziani che abitarono la chiesa, i fedeli ricordano particolarmente S. Giustino De Jacobis. Nel 1836, anno del colera a Napoli, il padre organizzò una processione della Madonna Immacolata della Medaglia Miracolosa e per grazia, il colera cessò.
Il re di Napoli, Ferdinando II di Borbone, per l’occasione fece coniare e diffondere un milione di Medaglie Miracolose in oro, argento e alluminio. La statua della Madonna, è ancora oggi presente in una saletta accanto la Sacrestia. Il nome del santuario, deriva da una forte devozione dei fedeli verso la Madonna di Lourdes, sviluppatasi alcuni anni dopo le apparizioni. La prima domenica di ottobre del 1873, fu esposta un’immagine dell’Immacolata di Lourdes che ancora oggi la chiesa custodisce e conserva gelosamente.
Nel 1874, l’immagine di carta, venne poi sostituita da un plastico della Vergine inginocchiata nella grotta con S. Bernardetta. Il plastico lo si trova, entrando in chiesa sulla sinistra. Nello stesso anno un gruppo di pellegrini si recò a Lourdes ed al loro ritorno decise di riprodurre nella chiesa di San Nicola da Tolentino una grotta simile a quella di Lourdes. Nel 1875 la grotta fu inaugurata con al suo interno la statua proveniente dalla Francia e una pietra estratta dalla grotta di Lourdes. In breve tempo, la suggestiva grotta divenne meta di pellegrini che giungevano da ogni parte di Napoli e provincia per chiedere grazie. Pochi anni dopo anche l’altare maggiore, ampliato insieme al presbitero, fu dedicato alla Madonna di Lourdes. All’interno della chiesa, di prezioso vi è anche l’altare laterale dedicato a San Nicola da Tolentino e le pareti, che insieme al soffitto sono state dipinte da S. Altamura.
Nel centenario delle apparizioni, fu costruito anche un maestoso organo che costituisce lo sfondo dell’altare maggiore. Ciò che rende caratteristico il santuario, e forse unico tra tutte le chiese d’Italia, sono le pareti ed i pilastri, inclusi quella della Sacrestia, ricoperte da lapidi ex-voto che attestano la riconoscenza all’Immacolata di Lourdes. Se ne contano più di tremila e tra le tante lapidi, rientrano anche nomi importanti come quello della famiglia Moscati. Si racconta che Giuseppe Moscati spesso si recasse in chiesa prima di andare a fare visita agli ammalati.
Il santuario è situato nel mezzo tra il quartiere Vomero Montecalvario, a ridosso del Corso Vittorio Emanuele, una delle strade più panoramiche della città. A pochi passi dalla funicolare lo si raggiunge percorrendo una piccola salita o attraverso dei gradini. La chiesa è ancora oggi gestita dai padri vincenziani.

di Clelia Esposito

Fonte: https://ecampania.it/event/s-nicola-tolentino-santuario-che-custodisce-grazie-e-miracoli-0/

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