Madonna di S. Sebastiano in S. Francesco

Descrizione

Descrizione

La Madonna di S. Sebastiano, venerata dall’intera diocesi di Volterra all’interno del Santuario Mariano di San Francesco, non ha le sue origini nella città di Volterra.

La storia della sua devozione inizia nel vicino borgo di Montecatini Val di Cecina, quando nel 1629 la famiglia Orzalesi chiese al Vescovo di Volterra di poter edificare un oratorio al “Conco” in un terreno di sua proprietà. La tavola della Madonna con il Bambino era più antica, risalente al XV secolo, ed era probabilmente un’immagine di devozione familiare. La famiglia Orzalesi con Sebastiano, prima, e con il figlio Giovanni Clemente, poi, pensò ad abbellire l’oratorio intitolato a San Sebastiano e a far celebrare le funzioni religiose. Con il passare degli anni Giovanni Clemente, non avendo figli maschi, decise di lasciare la Cappella del Conco ai Frati Minori Conventuali di San Francesco in Volterra. Questa sua decisione aprì alla Madonna del Conco la via verso Volterra perché i Frati continuarono a celebrare le messe d’obbligo, ma trascurarono invece l’edificio che mostrò presto i segni dell’abbandono.

Nel 1718 il Vescovo Mons. Pandolfini vi impose l’interdetto e i Frati di San Francesco portarono il quadro della Madonna a Volterra perché fosse restaurato. Tuttavia il dipinto non fece più ritorno a Montecatini e fu collocato dai Frati nell’oratorio di S. Sebastiano, fuori della porta di San Felice dove l’immagine mariana riscosse un’inaspettata devozione.

Nella seconda metà del XVIII secolo anche questo oratorio ebbe dei problemi strutturali che costrinsero a trasportare la Santa Immagine definitivamente nella chiesa di S. Francesco nel 1786. Dopo una festa solenne celebrata in Cattedrale nel settembre del 1803, che dimostrò quanto grande fosse la devozione dei volterrani e delle popolazioni vicine verso la Madonna di San Sebastiano, fu deciso di collocarla sull’altare maggiore della chiesa di S. Francesco, dove ancora oggi è da tutti venerata.

Nel 1931 la chiesa della Madonna fu proclamata dal vescovo Dante Maria Munerati Santuario Diocesano.

Giorni di grandi festeggiamenti

La madonna di fuori Porta San Felice era stata oggetto di attenzione solo dei frati del vicino convento: nessuno di loro aveva deciso di propagandare la nuova devozione a questa immagine, fino a che un popolano, un ragazzino di dieci anni. Vittorio Gabellieri, non si recò dai suoi concittadini con un messaggio da parte della Madonna di San Sebastiano. Il piccolo veggente Vittorio fu incredibilmente convincente che il suo annuncio mariano riscosse immediato successo, suscitando l’interesse di tutti i cittadini volterrani. Il fervore fu talmente grande che da allora decisero di onorarla al meglio.

Con il passar dei secoli, questa festa, fortemente sacra e religiosa, mutò il suo valore cristiano per delineare un profilo più commerciale. Nella sua trasformazione folcloristica si arrivò addirittura a far suonare le campane a festa per tre giorni consecutivi, dal sabato al lunedì: venivano organizzati numerosi eventi teatrali, le corse dei cavalli e, all’imbrunire della sera, spettacoli pirotecnici. Di corredo alle manifestazioni poi fecero capolino le prime bancarelle di compravendita, fino a consolidarsi in una vera e propria fiera.

Prima della Fiera di Volterra

La terza domenica di Settembre, precedente di un giorno alla attesa fiera di Volterra, è una occasione giubilare e mariana che si offre alla diocesi di Volterra con la festa annuale della Madonna di San Sebastiano: un grande giorno di celebrazione espresso simbolicamente con un breve pellegrinaggio diocesano.

L’omaggio alla Madonna, che si svolge nel primo pomeriggio presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, inizia con il canto del Vespro e con una riflessione personale del vescovo. Successivamente si muove una processione con a capo le autorità e i gruppi storici di Volterra verso il Santuario della Vergine di San Sebastiano in Chiesa di San Francesco, dove attualmente è collocata la sua immagine. All’interno della Chiesa di San Francesco i sacerdoti della Diocesi volterrana concelebrano la Santa Messa che, con la benedizione solenne della città, conclude la festa mariana della città e la settimana mariana della Diocesi.

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