Maria SS. Annunziata

Descrizione

Descrizione
La chiesa di Maria Santissima Annunziata di Pedara è un santuario mariano, filiale della chiesa madre Basilica di Santa Caterina, facente parte dell’arcidiocesi metropolitana di Catania e dell’XI vicariato Paesi della Zona Bosco. Posta su una collina situata a nord del paese, è il cuore della maggiore devozione religiosa pedarese.

La storia

L’origine di questa chiesa affonda le sue radici nel XIV secolo. Il 15 giugno 1388, infatti, l’allora vescovo di Catania mons. Simone del Pozzo concedeva agli onesti e devoti abitanti di Pedara la licenza di costruzione della loro prima chiesa parrocchiale sotto il titolo della “gloriosissima Vergine Maria Madre di Dio”. Il luogo designato per la costruzione è il loco Trinconelli, Trinconello, dove è presente una cisterna. I lavori di costruzione dovettero procedere abbastanza velocemente se già nel 1390 abbiamo la nomina del primo parroco nella persona del sacerdote Giovanni da Catania. Il documento di licenza, però, non ci dà altre notizie per individuare con esattezza il sito e non esplicita nemmeno il titolo mariano alla quale era dedicata questa prima chiesa. A questo secondo quesito ci viene in aiuto un documento del 1422 riguardante una concessione di terra in contrada Pedara, vicino alla chiesa di santa Maria Annunziata, circondata da ogni parte dalla sciara nuova; se, a distanza di soli 32 anni dalla sua costruzione, è chiamata di “santa Maria Annunziata” è lecito credere che questo sia stato il suo titolo sin dalla fondazione. Varie ipotesi, invece, sono state avanzate circa il luogo esatto della sua ubicazione ma soltanto ulteriori studi potranno darci una risposta certa. Come abbiamo riportato sopra, la chiesa nel 1422 era circondata da una nuova colata lavica, probabilmente quella del 1408, e altre ancora, specialmente tra il 1536 e il 1537, si abbatterono sul territorio spingendo i Pedaresi a stabilirsi più a valle dando vita agli odierni quartieri “san Biagio” e “Matrice”. Qui, nel 1547, iniziarono la costruzione della nuova chiesa parrocchiale dedicata a santa Caterina d’Alessandria che divenne compatrona del paese insieme all’Annunziata; la prova che i Pedaresi non avevano abbandonato la loro devozione alla Madonna fu tangibile: l’altare maggiore della nuova chiesa era infatti dedicato all’Annunziata. Intanto, sul finire del ‘500, Ludovico Pappalardo, nonno di don Diego Pappalardo, in un suo podere costruì la nuova chiesa con diritto di sepoltura e di patronato; tali diritti furono esercitati dai suoi discendenti almeno fino al XIX secolo. Dopo il terremoto del 1693 venne ricostruita grazie all’opera instancabile di don Diego Pappalardo che la ultimò nel 1695.
Nel 1910 un “dinastes” della famiglia Pappalardo, tale Giovanni Papalardo, sopraelevò la volta a vele con il “cappellone” nei pressi dell’abside, ed ornò l’interno con avamposti alle pareti e una fuga di colonne che reggono tutta la trabeazione. Nella seconda metà dell’800, probabilmente nel 1888 in concomitanza con la costruzione dello splendido fercolo per la festa esterna della Madonna, la chiesa fu ampliata con l’aggiunta della navata di destra, sufficiente per custodire il fercolo che vi rimase fino al 1935. Nel 1908 fu aggiunta la navata di sinistra. Custodisce i resti mortali della Serva di Dio Giuseppina Faro (1847 – 1871), giovane pedarese morta in odore di santità per la quale è ancora in corso il processo di beatificazione. Da sempre meta di tanti pellegrinaggi, poi incrementati anche per la presenza della tomba della “beata Peppina” (così la chiamano i Pedaresi sin dalla sua morte), nel 1971 l’arcivescovo di Catania, mons. Guido Luigi Bentivoglio, la elevò alla dignità di santuario mariano diocesano.
da Wikipedia

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIA MARIA SS. ANNUNZIATA 95030 PEDARA CT
  • Regione
    Sicilia
  • Location
    PEDARA

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