Descrizione
IL SANTUARIO DELLA SS. ANNUNZIATA DI GAETA
Fondato nel 1320, gemellato con il Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Il Dogma cattolico dell’Immacolata Concezione fu meditato da Papa Pio IX nella sua permanenza forzata a Gaeta durante le ore passate a pregare davanti al quadro della Madonna presente all’interno della cappella “Grotta d’Oro” del Santuario, conosciuta anche col nome di “Cappella dell’Immacolata”.
La chiesa dell’Annunziata fu fondata nel 1320 per volere dell’Università di Gaeta e venne edificata fuori dalla cinta muraria della città a ridosso del mare. Nel 1536 venne demolita in buona parte per far spazio alla costruzione dei bastioni della città, ora non più visibili. Fu riedificata nel 1621 dove i lavori causarono il deturpamento dell’antica e pregevole struttura ma portarono alla realizzazione di numerose decorazioni barocche che arricchirono le possenti murature gotiche e le volte ogivali. La chiesa è caratterizzata da un forte sviluppo verticale, presenta un’unica navata divisa in cinque campate ad archi acuti e slanciati. Il presbiterio è coperto da volta gotica.
La facciata, opera di Andrea Lazzari, presenta in alto un orologio maiolicato di Matteo De Vivo sormontato da un campanile a vela dei primi del settecento. All’interno, domina l’abside, il polittico cinquecentesco di Giovan Filippo Criscuolo che fu donato alla chiesa da Giuliano Colojna, cittadino di Gaeta. Nella navata centrale sono presenti due altari marmorei realizzati da Dionisio Lazzari con tele di Luca Giordano (Crocifissione; Adorazione dei Pastori, 1690), mentre l’attuale Cappella del Santissimo Sacramento ospita la tela Madonna col Bambino di Giacinto Brandi.
Ai lati del presbiterio si trovano due cantorie in legno realizzare da Dionisio Lazzari (1674-1677) le quali presentano caratteristiche mensole a forma di angelo. Sulla cantoria di sinistra è presente l’organo realizzato da Giuseppe De Martino (1685-1689) e suonato da Alessandro Scarlatti (1660-1725). Alle spalle del seicentesco altare maggiore in marmi policromi si sviluppa il coro ligneo in noce, magnifica opera d’arte cinquecentesca. Nell’abside sulle pareti laterali possiamo ammirare due tele di Sebastiano Conca: la presentazione di Gesù al Tempio e l’Adorazione dei Magi (1720). In fondo l’abside spicca una superba icona dorata con pitture di Gianfilipppo Scriscuolo, della scuola di Andrea da Salerno: Morte ed Assunzione, Annunciazione, S. Giovanni Battista, S. Girolamo, S. Ambrogio, S. Pietro. L’icona nella parte superiore è sormontata da un ingraticolato di legno, artisticamente lavorato, che nascondeva alla vista del pubblico il volto delle suore e delle orfane del pio istituto che animano le funzioni liturgiche.
Vero scrigno di arte è la Grotta D’oro o cappella dell’Immacolata Concezione (sec XV), così chiamata per la ricca decorazione lignea dorata presente nell’intradosso della volta a botte. La cappella ha un proprio ingresso su via Annunziata e presenta un portale in marmo risistemato da Dionisio Lazzari. Le pareti interne sono decorate da un ciclo pittorico di 18 tele ad opera del Criscuolo e di alcuni suoi allievi. Sull’altare si eleva il quadro dell’Immacolata Concezione ad opera di Scipione Pulzone.
Nel secolo scorso, a causa delle due grandi guerre, la chiesa non ebbe vita facile. Nonostante ciò tutti i capolavori della chiesa si sono salvati, compreso l’organo che nel 1927 venne nascosto nel Coro delle Orfanelle e fu salvato dai trafugatori di piombo.
Il 25 giugno 1989 il santuario fu visitato da papa Giovanni Paolo II che pregò nella Cappella d’Oro.
Gli interventi più significativi del secolo sono stati il restauro della pavimentazione, della sagrestia e della cappella del S.mo Sacramento. Inoltre nel dicembre 2009 la ricollocazione dell’organo nella sua collocazione originaria (cantoria a sinistra dell’altare).
Il 25 marzo 2009 nella Solennità dell’Annunciazione S. Ecc.za Rev.ma Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, Arcivescovo di Gaeta, alla presenza di S. Emin.za Rev.ma Card. Renato Raffale Martino ha elevato la chiesa dell’Annunziata a Santuario diocesano.
Il Santuario è gemellato con il Santuario internazionale di Lourdes (Francia). Il santuario rientra nei beni dell’IPAB “SS. Annunziata”: dal 23/12/2009 il presidente del consiglio di amministrazione è il Dott. Raniero De Filippis.