Descrizione
DIOCESI DI VENTIMIGLIA – SAN REMO
LA STORIA DEL SANTUARIO
Sul colle della Costa alto 107 m. s.l.m. al di sopra del nucleo dell’antica Civitas Sancti Romuli , verso la fine del 1300 fu costruito il primo oratorio dedicato alla Madonna e dentro era conservata l’immagine della Vergine con Bambino detta della Costa ben presto divenne luogo di devozione dei fedeli che la veneravano e ad essa si rivolgevano con fede profonda. La Santa Icona è attribuita a Nicolò da Voltri che la realizzò tra il 1385 e il 1417 . Visto il continuo flusso di fedeli che frequentavano l’oratorio, fu l’intera popolazione a volere la nuova costruzione e aggiunse le proprie offerte a quella iniziale di UNO SCUDO D’ORO, da parte di un marinaio salvatosi da un naufragio.
Questo santuario è visibile anche a distanza e da sempre rappresenta, specie per i naviganti un sicuro punto di riferimento materiale, oltre che spirituale.
Dal 1630 ( data ricordata da una iscrizione in facciata ) in cui la costruzione fu terminata ,il santuario è stato costantemente arricchito di opere d’arte: la cupola di stile michelangiolesco, le pregiate sculture del Maragliano a partire dal gruppo che contorna l’icona, i preziosi marmi e intarsi degli altari, l’artistica pavimentazione a mosaico di ciottoli “risse” formanti motivi decorativi, per tutta l’estensione del sagrato e del viale antistante, opera prettamente ligure e vi si scorge lo stemma di Genova e la data 1651. La porta è sovrastata dalla tribuna dell’organo realizzato nel 1839 dall’organaro Antonio Buzzoni.
Da notare anche la Mater Dolorosa col Cristo morto, pregevole opera lignea del XVI secolo di autore ignoto.
Il santuario è patrimonio culturale artistico della città e centro di devozione mariana salda da secoli.
A partire dal 1600 numerosissimi sono stati gli ex voto lasciati al santuario per esprimere il rendimento di grazie alla madonna della Costa, In particolare da naviganti, gente di mare e pescatori, grazie ottenute in mare a causa di burrasche o assalti corsari ,per le più antiche, purtroppo a causa di un incendio e di furti ora è rimasta sola una piccola raccolta a testimoniare la fede con cui i sanremaschi hanno fatto ricorso alla Madonna da secoli fino ai nostri giorni.
Oltre alle grazie ricevute sul mare, vari quadretti ritraggono le scene del pericolo scampato in casi di incendio, caduta, incidenti vari con attrezzi di lavoro , scontro di macchine, guarigioni di malattie; in particolare è commovente il piccolo dipinto che ritrae un chierichetto che, salito sul campanile per suonare le campane, perso l’equilibrio precipita sul sagrato sottostante rimanendo illeso.
In tempi più recenti si usa lasciare cuori in argento per grazia ricevuta.
Sono stati terminati da poco, sotto la direzione dell’arch. De Valle e seguendo le indicazioni della Sovrintendenza, i lavori di restauro della facciata che hanno riportato l’aspetto esterno del Santuario all’antico splendore.
La festa liturgica si celebra il 15 agosto ricorrenza della Vergine Assunta.
Contatti
- IndirizzoPIAZZALE ASSUNTA 15 18038 SANREMO IM
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- RegioneLiguria
- LocationSANREMO