Descrizione
Nell’aerea dove oggi sorge la chiesa di Santa Maria dell’Arco vi era la chiesa del Santo Sepolcro esistente fin dall’ XI secolo. Nel 1497 l’edifico versava in cattive condizioni e fu ceduto prima alla Confraternita dei Disciplinanti e pochi anni dopo, nel 1503, ai frati paolini, che lo ricostruirono intitolandolo a San Francesco di Paola
La chiesa di Santa Maria dell’Arco in San Francesco di Paola, sorge nel centro-nord del comune di Messina. L’edificio presenta una pianta basilicale a tre navate e tre absidi. La zona absidale, separata dal transetto attraverso l’arco a sesto acuto, risulta sopraelevata rispetto alla quota dell’aula; il suddetto transetto, inoltre, non sporge rispetto alla pareti longitudinali esterne. L’abside centrale, illuminata da due finestre ad arco, ha una copertura a catino; nelle due absidi minori, laterali, sono alloggiati degli altari marmorei votivi. In controfacciata, la bussola lignea segna l’ingresso alla chiesa. All’esterno, la facciata principale è caratterizzata da paraste che scandiscono il passo delle navate. Il campanile, posto alla sinistra della chiesa, è arretrato ed a pianta quadrata.
Mercoledì 14 aprile 2021, nella solenne Celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, la Parrocchia Santa Maria dell’Arco in Messina è stata elevata a Santuario Diocesano dedicato a San Francesco di Paola.
Il decreto è stato firmato dall’Arcivescovo il 27 marzo, su richiesta del parroco Mons. Letterio Gulletta il quale, durante un momento di preghiera in cui tutta la comunità era radunata, ha annunciato ai presenti la lieta notizia, che ha aperto le celebrazioni patronali.
Sua Eccellenza l’Arcivescovo ha presieduto, nella stessa giornata, il rito di benedizione dei nuovi locali parrocchiali destinati alla promozione sociale e culturale del territorio. Tra questi l’oratorio “Possibile”.
Nel Santuario dedicato a San Francesco di Paola, il secondo in Diocesi dopo quello di Milazzo affidato ai Padri dell’Ordine dei Minimi, sarà possibile lucrare le indulgenze nelle seguenti occasioni:
– 27 marzo (nascita di San Francesco), 2 aprile (morte), 1° maggio (canonizzazione)
– Triduo in preparazione alla Festa e Festa patronale (seconda domenica dopo Pasqua)
– Quarantore e Festa Eucaristica nell’ottava della Festa patronale
– Tredici Venerdì di San Francesco
– Festa dell’Esaltazione della Croce (14 settembre)
– Giornata internazionale dei Poveri
– Pellegrinaggi, incontri formativi, ritiri spirituali
– Una volta all’anno in un giorno scelto dal singolo fedele