S. Ruggiero Vescovo di Canne

Descrizione

Descrizione
Il Santuario orge in località Canne della Battaglia a 650 metri slm. Il culto per San Ruggiero è conosciuto fin dal XIII secolo quando papa Innocenzo V con un documento, lamentava la sparizione di alcuni arredi della chiesa comprese anche le reliquie del Santo.
Furono restituite alcune ossa nel 1277 ma l’intero corpo riposò a Barletta presso il monastero di Santo Stefano. Successivamente nel 1512 le sacre spoglie furono traslate in una cappella a lui dedicata.
L’origine della chiesa e del convento risale al X secolo. Ruggiero naque a Canne tra il 1060 e il 1070 e all’età di trent’anni, in seguito alla morte del vescovo diocesano, venne proclamato Vescovo di Canne.
La sua morte avvenne il 30 dicembre 1129 e la popolazione volle seppellire il suo corpo nella cattedrale del paese, sotto l’altare maggiore.

Fonte: Viaggi Spirituali

SAN RUGGIERO DI CANNE

Ruggiero di Canne (Canne, 1060 – Canne, 30 dicembre 1129) fu un vescovo italiano; è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica.
Biografia
Ruggiero fu eletto vescovo della città di Canne, dove era sorta una piccola diocesi già dal X secolo. Si trovò così a reggere le sorti della sua città natale, reduce della dolorosa distruzione voluta nel 1083 dai Normanni, ad opera di Roberto il Guiscardo. Ruggiero contribuì alla ricostruzione morale e materiale dell’antica città pugliese, sostenendo i suoi concittadini con i conforti della fede e con l’aiuto materiale.
San Ruggiero si colloca in quella lista di santi che hanno segnato il rinnovamento della Chiesa tra XI e XII secolo. L’esigenza di riforma fu l’indirizzo del pontificato di san Gregorio VII: ritornare alla vita evangelica delle origini e riottenere l’indipendenza della Chiesa dal potere temporale. Ruggiero concepisce l’episcopato come servizio e non come uno strumento per arrivare al prestigio.
L’Anonimo Cannese, antica fonte biografica locale del XIV secolo ci rivela alcuni aspetti della personalità di Ruggiero: «Era assai pietoso et fervoroso per la salute delle anime […] il suo episcopio era un puro hospitio che sempre stava aperto de nocte et de giorno ad alloggiare le viandanti et le pellegrini, et le viude et li pupilli dove trovavano le loro conforto et le loro consolazioni […] Andava scalzo con lo pede nudo per quelle campagne cercanno le limosine per li poveri.»
Dai documenti dell’epoca risulta che il santo vescovo fu più volte interpellato dai pontefici Pasquale II e Gelasio II per dirimere alcune questioni di diritto, per comporre liti e placare rivalità tra ecclesiastici e comunità: questo ci attesta la stima che godeva tra i contemporanei.
Nel settembre 1101 fu presente alla consacrazione della cattedrale di San Sabino a Canosa.
Morì il 30 dicembre 1129.

Fonte: Wikipedia

 

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    CONTRADA CANNE DELLA BATTAGLIA 76121 BARLETTA BT
  • Telefono
  • Regione
    Puglia
  • Location
    CANNE DELLA BATTAGLIA

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