SS. Crocifisso

Descrizione

Descrizione
Il Santuario fu costruito tra il 1561 e 1566. Nell’ ottobre dello stesso anno il Crocifisso fu trasferito nel nuovo Santuario, con imponenti festeggiamenti.
Il Santuario, a forma rettangolare misurava 20 m. di larghezza e 22 m. di altezza. Nell’interno le strutture erano disposte a croce greca. La Cappella destinata ad accogliere il Crocifisso era ornata di marmi preziosi.
Nel corso degli anni la costruzione subì delle modifiche, nella parte superiore vennero apportati degli ampliamenti, per soddisfare le esigenze abitative del Priore.
Con l’andare degli anni il tempio, per ragioni strutturali divenne pericolante; qualsiasi riparazione sarebbe stata vana l’unica via che rimaneva da seguire era la ricostruzione che iniziò nel corso dell’anno 1967.
Il nuovo Santuario venne inaugurato il 6 Luglio 1969.

Il SS. Crocifisso  di Numana

La tradizione più diffusa è certamente quella che indica il Crocifisso come opera eseguita da coloro che deposero dalla croce e diedero sepoltura al corpo di Cristo.
Il Crocifisso, una volta terminato, venne custodito nell’abitazione di un ebreo ma non passò molto tempo che fu scoperto e danneggiato.
Carlo Magno, Imperatore del Sacro Romano Impero, venuto a conoscenza di alcuni prodigi del Crocifisso, decise di donarlo a Papa Leone III.
Durante il trasporto del Crocifisso, all’altezza dell’allora imponente porto di Numana, una furiosa tempesta costrinse l’Imperatore ed il suo seguito ad approdare e a lasciare la reliquia presso la Chiesa di S. Giovanni Battista. L’Imperatore nel frattempo, per urgenti ragioni diplomatiche fu costretto portarsi in Lombardia e successivamente in Francia dove nell’anno 814 d.C. morì.
Il Crocifisso, dopo la sua morte, rimase a Numana dimenticato dai suoi successori.
Nell’anno 846 d.C. Numana fu funestata da movimenti tellurici di notevole entità, che distrussero gran parte delle abitazioni ed anche la Chiesa di S. Giovanni.
Nel 1294 alcuni pescatori Numanesi trovarono in mare il Crocifisso e, una volta liberato dai detriti che lo ricoprivano, venne portato in una cappella risparmiata dal terremoto in prossimità delle mura di cinta del paese, all’altezza degli attuali resti della “Torre” e lì vi rimase sino al 1566.
A causa della decadenza di Numana, e per la floridezza del vicino castello di Sirolo dove i pellegrini trovavano ospitalità, il Crocifisso fu chiamato “di Sirolo” mentre in precedenza, come si rileva da alcuni documenti, era detto “Crocifisso di Numana”.  
Fonte: http://www.comune.numana.an.it/index.php?action=pages&m=view&p=188&lang=it

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    Piazza Santuario, s.n.c. 60026 NUMANA AN
  • Telefono
  • Regione
    Marche
  • Location
    NUMANA

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