Beata Vergine Assunta del Bricchetto

Descrizione

Descrizione
Su una collinetta appena fuori dall’abitato di Morozzo, il Santuario dedicato alla Madonna dell’Assunta ricorda l’antica importanza di Morozzo e dei suoi signori. La sua parte più antica viene riferita alla chiesa di un castello, menzionata in antichi documenti, sotto il cui portico venne stipulato nel 1173, l’atto di fondazione della Certosa di Pesio, con importanti donazioni di terre da parte dei signori di Morozzo. L’interno è reso prezioso dagli affreschi, realizzati nel 1491 da Giovanni Mazzucchi, interessanti per l’ingenua iconografia, che compongono uno dei più completi cicli sulla vita della Madonna e riportati all’antico splendore da un recente restauro. La sua storia è strettamente collegata a quella di Morozzo di cui ha condiviso la buona e la cattiva sorte, i periodi di splendore e della decadenza. Dati storici e leggende s’intrecciano e non sempre è facile distinguere la realtà dalle aggiunte della fantasia popolare.
Epoca Tardo Romana
Nell’alto Medioevo sul monticello del Brichetto sorgeva un forte romano. La posizione, elevata rispetto alla sottostante pianura era strategicamente interessante perché prossima a facili guadi e all’incrocio di vie importanti.
Dopo il Mille
Del “castellum” si sa che molti atti pubblici e notarili furono registrati nel luogo. Importante fu la fondazione della Certosa di Pesio (1173), fu appunto in esso che i Signori di Morozzo donarono a Uldrigo, priore certosino, i territori di Chiusa, per costruire il convento. A quel tempo il territorio di Morozzo si estendeva da Pogliola allo Stura, comprendeva anche Crava, Tetti Pesio, Margarita e Rocca de’ Baldi.
Decadenza
Morozzo comincia a decadere nel XIII secolo, quando venne coinvolto nell’espansione del Comune di Mondovì. Anche il Brichetto fu distrutto e depredato. Nel 1421 fu ricostruita e sono di quel periodo gli affreschi che la decorano.
Oggi
La cappella ha una pianta regolare con una sola navata. Le decorazioni neogotiche son del 1855. La facciata, del 1856, è in cotto. Lungo la strada da Morozzo al Brichetto sorgono cinque piloni, del 1904. Sono invece del 1940 i bassorilievi in marmo di Carrara.
Affresco
All’interno del Santuario Madonna del Bricchetto, sono documentati negli affreschi di Giovanni Mazzucchi che la decorano, i lavori sulla produzione del formaggio di capra, realizzati nel 1471.
Gli affreschi costituiscono un ciclo della vita della Madonna, ornano le pareti del Santuario del Brichetto dedicato alla Madonna dell’Assunta
Gli affreschi, che meritano una visita, costituiscono un interessante spaccato di vita pastorale dei tempi: si osservano dei grossi cani con collari di ferro, pastori che suonano la cornamusa e armati di lancia, ma ciò che è più interessante, è la scena di mungitura e lavorazione del latte di capra.

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