Beata Vergine del Paradiso

Descrizione

Descrizione
La chiesa della Beata Vergine del Paradiso, o come originariamente chiamata Santa Maria del Paradiso detta informalmente chiesa del Paradiso, è situata nel comune di Clusone, in Val Seriana provincia di Bergamo sulla piazza omonima. L’austera facciata, rivolta a ovest, è realizzata in sasso locale, l’abate Antonio Uccelli, filosofo e studioso, sostenne che queste pietre provenissero da alcuni fortini rifugio un tempo dei guelfi e ghibellini, la pavimentazione del sagrato che la precede è in cubetti di porfido, e delimitata da bassi pilastri in granito.

Storia

Costruzione

La necessità di avere in Clusone locali dediti al ricovero e all’accoglienza di pellegrini che erano numerosi a causa di pestilenze e altre carestie portò nel 1486 a donare da parte della comunità, territori e edifici ai padri Benedetto, Mariano e Francesco, tutti e tre nativi di Clusone, frati dell’Ordine dei Servi di Maria in località Canèpa, e a concedere come luogo di culto la chiesa di sant’Alessandro posta a sud dell’ospizio, come riportato nei verbali della visita pastorale di san Carlo Borromeo del 1575 che indicava questa chiesa come antica. L’antica chiesa di sant’Alessandro, venne distrutta nel 1836, mentre la bacheca con l’affresco del santo nel 1909. Per le liturgie i frati costruirono una piccola cappella con l’effige della Pietà sullo sfondo della croce affiancata da San Filippo Benizi e San Pellegrino Laziosi. La cappelletta come pure il convento venne denominato Santa Maria del Paradiso.
Chiostro adiacente alla chiesa del Paradiso, facente parte del monastero delle monache terziarie mantellate
Il 23 settembre 1495, data non documentata, si narra che l’immagine venne sfregiata con una spada, e dallo sfregio uscirono gocce di sangue, questo porterà a un aumento della devozione all’immagine stessa, tanto da dover costruire un più ampio edificio. Il secondo archetto a sinistra della facciata della chiesa, riporta ancora visibile, la data del 1565.
Altare della Madonna
Alla fine del XV secolo risulta presente sul luogo anche il ramo femminile delle terziare mantellate.
La storia della chiesa segue quella del convento adiacente, dei padri serviti che lasciarono il territorio nel 1659 e quello della clarisse nel 1810. Il convento divenne una ginnasio comunale nel 1808 sotto la direzione di don Antonio Riccardi e nel 1886 venne intitolato al cardinale Angelo Mai, che chiuderà nel 1924.

Restauri

Dopo l’abbandono del convento, da parte dei frati e della suore, la chiesa, onde evitarne l’incuria, venne nominata sussidiaria della parrocchiale di Santa Maria Assunta.
Dal 1734 al 1902 la chiesa venne sottoposta a restauri che non ebbero un esito positivo; la copertura a capriate venne sostituita con una volta ad unica navata, conservando gli archi acuti presenti nel presbiterio. Nel 1882, grazie ad un ricco lascito di Ignazio Trussardi, si intraprese un grande restauro, ma questo oltre a causare gravi lutti e infortuni ad operai addetti al restauro, risulterà anche non in armonia con le linee originali dell’edificio; inoltre negli anni successivi nuove fenditure si presenteranno sui muri perimetrali dove erano state rimosse le chiavi preesistenti, tanto da obbligare nel 1885 la chiusura della chiesa per motivi di sicurezza.
Nel XX secolo vennero riprese le opere di restauro che riportarono la chiesa alla sua iniziale struttura, vennero rinnovate le decorazioni, nel 1962 venne effettuata la nuova pavimentazione, fino al 1993 anno di posa dei due nuovi portali in bronzo dello scultore Claudio Nanni.

da Wikipedia

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    PIAZZA DEL PARADISO   24023 CLUSONE BG
  • Telefono
  • Regione
    Lombardia
  • Location
    CLUSONE

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