Beata Vergine delle Grazie

Descrizione

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550 anni del Santuario di Bonisiolo

Sono trascorsi 550 anni da quel lontano giorno di agosto del 1470 quando la Vergine Maria è apparsa ad una giovane sordomuta del piccolo paese di Bonisiolo donandole udito e parola. Le ha chiesto che fosse costruito sul posto un capitello a testimonianza di quel fatto e perché i fedeli potessero accorrere e affidare a Lei gioie e dolori e ricevere grazie, che nel tempo ha copiosamente elargito, lo testimoniano i numerosi pellegrinaggi avvenuti nel tempo dai paesi limitrofi. Successivamente, nel 1600, la Vergine ha dimostrato ancora la Sua protezione ad un mercante veneziano trovatosi in difficoltà mentre navigava verso l’Egitto. Maria continua ad esserci vicina ancora oggi, nel nostro tempo, a quanti con fede a Lei ricorrono.
Gesù sulla croce ha affidato la madre all’apostolo Giovanni ma ha anche affidato Giovanni a Lei come figlio, rendendoci figli e fratelli ed è con l’amore vero di figli che a Lei apriamo i nostri cuori quando Le facciamo visita al Santuario.
Questo periodo particolare della pandemia impedisce di festeggiare l’importante anniversario nel modo in cui era stato pensato ma, con fiducia affidiamo alla Vergine tutte le difficoltà e le problematiche che le nostre comunità e l’umanità tutta stanno vivendo. Lo faremo sabato 12 settembre 2020 ore 18.00 con la recita del S. Rosario cui seguirà la S. Messa. Domenica 13 settembre 2020 S. Messe ore 8.30 e ore 10.00 dove ci sarà la benedizione dei bambini e l’affidamento del nuovo anno scolastico. Nel pomeriggio, ore 16.00 in chiesa parrocchiale, una riflessione di don Antonio Guidolin su “Maria: nome Santissimo, fonte di ogni grazia“, seguiranno alcuni canti di lode a Maria del coro parrocchiale e del soprano Antonella Bares la quale, con alcuni “attori”, metterà in scena una breve rappresentazione sui miracoli che il Santuario testimonia.

Il Santuario di Bonisiolo torna a risplendere

Nel giorno dell’Immacolata, 8 dicembre 2018, il Santuario di Bonisiolo Beata Vergine delle Grazie è stato restituito al culto dei fedeli dopo un accurato restauro.
Esso ha cancellato i segni lasciati dal tempo e ha riportato la piccola chiesetta allo splendore che poteva avere originariamente nel 1600.
Infatti il piccolo capitello, costruito nel 1470 dopo l’apparizione di Maria ad una ragazza sordomuta cui restituì l’udito e la parola, fu trasformato nell’attuale costruzione, ad eccezione del Pronao, per volere di Bernardo Zaccaria, un ricco mercante veneziano, per esaudire il voto fatto alla Madonna di Bonisiolo cui era devoto quando, assieme all’equipaggio della sua nave, fu salvato da una forte tempesta nel mare in navigazione verso l’Egitto.
Sono state ripulite le pareti interne in marmorino e anche dal soffitto è riaffiorato uno splendido marmorino originario supportato da una scritta, anch’essa riportata alla luce, che dice “Il sudeto sufito fu fato da mi Piero Pavan”.
I lavori di restauro sotto la guida dell’ing. Andrea Tonon dello studio Tonon-Bellio sono stati eseguiti dalla ditta Gatto restauri di Quinto di Treviso per il consolidamento del soffitto, la pulizia delle pareti e le dorature.
La ditta Edil Bares di Bonisiolo ha consolidato e ripassato il tetto e il marmista Luigino Teso ha sistemato l’altare e il suo “tappeto”.
Sul capo della Vergine e del bambino Gesù sono state sistemate le nuove corone che i devoti di Maria assieme alla comunità hanno voluto ridonare alle immagini sacre, anche per cancellare l’affronto subito il 30 gennaio scorso quando mani sconosciute hanno rubato le vecchie corone, preziose solo dell’affetto dei fedeli.
Ora Maria, la donna dell’”Eccomi”, nel cui grembo si è incarnato il mistero di Dio nel figlio Gesù, ha riacquistato il suo aspetto originale. Con il suo sguardo penetrante ci invita ad accogliere la chiamata di Dio.
Alla cerimonia di inaugurazione, assieme alla Comunità, al Coro parrocchiale, a don Riccardo e don Pascal, erano presenti il vicesindaco di Mogliano Veneto, il sindaco di Casale sul Sile e don Paolo Barbisan direttore dell’Ufficio Arte Sacra della nostra Diocesi che insieme agli addetti ai lavori hanno illustrato il restauro eseguito e che ringraziamo. Con l’occasione è stato presentato un libro che racconta le origini e la storia della costruzione della chiesa parrocchiale S. Andrea Apostolo che è stato apprezzato dai parrocchiani e non solo…”è stata una piacevole sorpresa”. Un grazie va anche all’editore Silvano Piazza per la collaborazione dimostrata.
A conclusione un momento conviviale con un rinfresco organizzato dalla Parrocchia assieme al Comitato Festeggiamenti e all’Associazione di Quartiere del paese.
Copia del libro “Origini e Storia della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Bonisiolo” può essere richiesta presso la sacrestia del Santuario e della chiesa parrocchiale di Bonisiolo e Casale sul Sile.

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