Madonna dei Fiori

Descrizione

Descrizione

Apparizione della Madonna ad Egidia del 29 Dicembre 1336

Era la sera del 29 dicembre del lontano 1336 quando una giovane sposa incinta, una certa Egidia Mathis, tornando a casa stava percorrendo un sentiero innevato che attraversava un boschetto di pruni selvatici nei pressi del paese di Bra, giunta ad un pilone votivo consacrato alla Madonna si fermò per dire una preghiera quando improvvisamente venne aggredita da due soldati di ventura.
Sentendosi perduta e preoccupata per il bambino, Egidia invocò la Vergine, ed ecco apparire una Signora splendente di luce, i soldati fuggirono e la donna cadde al suolo in preda ai dolori del parto, la misteriosa Signora assistette Egidia nel parto e poi scomparve nel nulla.
Egidia si ritrovò con in braccio il suo splendido pargolo e corse verso casa per annunciare l’evento straordinario.
Egidia con amici e parenti volle tornare sul luogo del miracolo e grande fu lo stupore di tutti quando videro che i pruni selvatici erano ricoperti di fiori bianchi nonostante la stagione fredda.
Da allora la straordinaria fioritura invernale si ripete sempre nello stesso periodo e nelle rare volte che non si è verificata sono seguiti eventi nefasti.
Fin dal XVIII secolo botanici e studiosi hanno studiato il fenomeno senza mai giungere ad una spiegazione scientifica.

Il Santuario Antico

Tra i più antichi santuari mariani della provincia, il Santuario antico fu edificato, in stile barocco, nel 1626 nel luogo in cui una precedente cappella commemorava il miracolo. L’ edificio conserva all’ interno in una cappella laterale la statua della Madonna dei Fiori. Anche un dipinto del pittore fiammingo Jean Claret ritrae lo stesso soggetto assieme a un altro quadro dedicato a S. Filippo Neri.
ll primo dato storico sul santuario antico è un duplice atto notarile il 16 settembre 1626 e il 1° ottobre successivo dal notaio Giovanni Franco Paruzza, con il quale cede alla Magnifica Comunità di Bra un fondo di 24 tavole in regione detta “Allabra” per costruirvi una nuova ricca chiesa e fabbrica annessa degli Esercizi Spirituali, con la precisa condizione che alcuno non possa ingerirsi nell’amministrazione della fabbrica e delle elemosine che alla detta chiesa saranno applicate, salvo dipenda immediatamente dall’amministrazione del Consiglio ed a suo beneplacito, con espressa proibizione di ogni altra persona sia ecclesiastica che secolare, eccetto che sia nominata, deputata, eletta dal Consiglio per tale amministrazione.

Il Santuario Nuovo

Di anno in anno si constatava sempre più che il vecchio Santuario era troppo piccolo per la folla che lo frequentava nei giorni delle festività, e si sentiva l’esigenza di un luogo più grandioso ed artistico che fosse in qualche modo degno della fama del prodigio dei fiori che si rinnova perennemente.
Il 29 Maggio 1903 il Sindaco di Bra avvocato Negro, interpellando la volontà ripetutamente espressa dal popolo e come rappresentante del Municipio,
amministratore del Santuario, promosse la formazione di un Comitato di personalità braidesi allo scopo preciso di provvedere all’ampliamento del vecchio Santuario e venne dato l’;incarico all’Architetto Conte Carlo Ceppi per la realizzazione di un adeguato progetto.
Grazie a numerosi doni (fra cui una pisside d’argento donata dal Papa Pio X) il 12 giugno 1933 il Cardinal Arcivescovo Maurilio Fossati impartiva l’ordine di iniziare i lavori con il progetto esecutivo affidato all’ingegnere Bartolomeo Gallo. Il 7 settembre 1933 benediceva la prima pietra.
Domenica 3 settembre 1978, a distanza di 45 anni dalla posa della prima pietra, l’Arcivescovo Mons. Anastasio Ballestrero, procedeva alla Consacrazione dell’altare e alla Dedicazione del Nuovo Santuario, circondato da Parroci, dai Religiosi della Città, da un gran numero di personalità e pellegrini.
Il Santuario, denominato Santuario Nuovo, è costituito di due corpi adiacenti: un’aula ottagonale, capace di 500 fedeli, che si prolunga in un corpo a pianta quadrata che accoglie l’ampio presbiterio e l’abside con La Gloria della Madonna dei Fiori. Nella prima cappella di destra si impone la veneratissima statua lignea della Madonna dei Fiori dello scultore Andreas Moroder di Ortisei, realizzata nel 1944 e solennemente portata in processione per le vie di Bra l’8 settembre di ogni anno.

fonte: https://www.santuariomadonnadeifioribra.com/

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