Madonna del Gavatino

Descrizione

Descrizione

Dalle relazioni delle visite pastorali alla Parrocchia di Alfianello, questa chiesa viene denominata “oratorio campestre” per la sua posizione  in aperta campagna verso il fiume Oglio. Secondo il progetto depositato presso l’Archivio vescovile di Brescia che porta la data del 26 agosto 1780, venne costruita verso la fine del 1700 a memoria dei morti della peste del 1630 ( la peste manzoniana) che si diffuse anche nel nostro territorio. Gli appestati furono portati in questa zona che presentava un avvallamento del terreno ( Gavatino = piccola cava) ed ivi sepolti. Inizialmente venne dedicata a S.Carlo Borromeo Arcivescovo di Milano che si prodigò durante la peste di Milano, che fece visita alla parrocchia di Alfianello ai primi di luglio del 1580 e la cui devozione, come Santo, era diffusa ormai in tutta la Lombardia. Tuttavia la forte devozione popolare verso un altro santo taumaturgo, S.Gottardo, il cui culto iniziò a propagarsi nel territorio bresciano dal XVI secolo, fece sì che la chiesa fosse sotto il patrocinio dell’arcivescovo di Hildesheim, a cui si aggiunse nel XVIII secolo anche il culto della Madonna di Caravaggio attraverso la presenza di una statua della Vergine tuttora situata nella chiesa dietro l’altare. Dal punto di vista architettonico la chiesa  si presenta all’interno a navata rettangolare con il presbiterio pure rettangolare. Le pareti della navata sono segnate da arconi ciechi sopra quali corre un cornicione modanato. I deboli medaglioni affrescati posti sulle volte e la decorazione a finti cassettoni del presbiterio danno conto di un restauro ottocentesco, come ottocentesco deve essere stato l’intervento sul campaniletto alto ed esile che lo ha dotato di una alta cella campanaria. La facciata è preceduta da un ampio pronao settecentesco coperto a padiglione e poggiante su quattro colonne doriche in muratura . L’altare presenta uno splendido paliotto a commesso; sulle paraste vi sono teschi e tibie incrociate che richiamano la devozione ai morti della peste del 1630. Al centro dello specchio è stata resa con autentica perizia la Madonna con anime purganti. A sinistra dell’altare posto sopra una colonna di pietra vi è il tabernacolo in marmo di Carrara con una porticola tardo settecentesca. All’interno della chiesa , sulla parte sinistra vi è la statua di S.Gottardo, mentre un busto reliquiario del Santo  si trova ora nella chiesa di S.Rocco. Interessante è il portale d’accesso laterale con architrave sagomato dell’inizio del XVIII secolo. Al centro lo stemma con leoni rampanti contrapposti porta la corona cimata da cinque perle, simbolo di nobile famiglia, i lati sono scolpiti con teschi. Addossata alla chiesa vi è la casa del custode. La festa di S.Gottardo è particolarmente sentita dalla popolazione di Alfianello per cui nel mese di maggio, in cui cade la festa del Santo  e della Madonna di Caravaggio ( 4-26) il santuario è meta di pellegrinaggio da parte anche delle popolazioni vicine al paese.

( fonti: Maffeis, Pietta, Panteghini)

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