Madonna del Pianto (Pro-Cattedrale S. Agostino)

Descrizione

Descrizione

L’effigie della Madonna del Pianto è venerata a Foligno sin dal 1614, quando per volontà del sacerdote Francesco Santi venne istituito il culto della Vergine gemente. Il titolo Madonna del Pianto trae origine dal racconto di un fatto prodigioso successo a Roma nel gennaio del 1545, quando due nemici si scontrarono in un duello nei pressi di un’edicola della Madonna. Uno dei due, vistosi perduto, implorò la pietà dell’altro in nome della Vergine Maria davanti a loro raffigurata. L’uomo però fu sordo alle suppliche e uccise l’avversario con un colpo di pugnale. La barbara scena si svolse proprio davanti all’immagine della Madonna, che di fronte all’efferato delitto fu vista piangere da numerosi testimoni. La notizia si diffuse rapidamente e il popolo accorse a venerare quella Madonna che fu detta “Madonna del Pianto”. L’immagine sacra fu staccata e adorata in tutto lo Stato Pontificio, in particolare a Roma, a Fermo e a Foligno dove vennero istituite chiese e confraternite in onore della Madonna che aveva pianto.

In città fu don Francesco Santi a volere nella sua chiesa il culto e la statua della Madonna del Pianto, istituendone la festa la domenica precedente il 17 gennaio. La devozione dei folignati verso la Madonna del Pianto andò crescendo di anno in anno, tanto che la nominarono loro Patrona rivolgendosi spesso a lei per implorare soccorso durante le calamità. Secondo la credenza popolare, fu la Madonna del Pianto a salvare Foligno dallo spaventoso terremoto che il 14 gennaio del 1703 sconvolse mezza Italia. La sera del 14 gennaio 1703 durante le celebrazioni della Festa della Madonna del Pianto, la città fu colpita da un terremoto violentissimo che interessò tutto il centro Italia; i folignati, scampati al violento sisma, spontaneamente portarono la statua in processione per la prima volta il 28 gennaio di quell’anno, in segno di ringraziamento e devozione.

ll Santuario di San Leonardo durante i bombardamenti nel secondo conflitto mondiale venne completamente distrutto e la continuità del culto della Madonna del Pianto fu garantita grazie al trasferimento nella vicina chiesa di Sant’Agostino di fronte a piazza Garibaldi. L’effigie della Madonna con il Bambino viene esposta ai fedeli solo durante la festa principale, per il resto dell’anno si trova conservata nel presbiterio chiusa in una struttura a tempietto in legno sorretta da due angeli, e nascosta da un dipinto su tela, opera dell’artista folignate Matilde Galligari Mattoli riconducibile al periodo fine anni cinquanta / inizio sessanta del XX secolo, che riproduce l’immagine della Madonna stessa. Questo quadro copre la nicchia sovrastante l’altare maggiore del santuario dove è collocata la statua.

Il giorno della festa della Madonna del Pianto viene calato in basso durante la prima messa mattutina per permettere la visione della sacra statua, per poi essere fatto risalire al suo posto alla fine dell’ultima messa pomeridiana celebrata dal Vescovo, a ricoprire la venerata immagine fino all’anno successivo.

Dal 14 gennaio 1703  la Vergine fu nominata protettrice della città e dei folignati, che da secoli la venerano con grande devozione.

 

Contatti

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  • Indirizzo
     PIAZZA GARIBALDI 06034 FOLIGNO PG
  • Telefono
  • Regione
    Umbria
  • Location
    FOLIGNO

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