Madonna del Popolo (Parrocchia S. Panfilo Vescovo)

Nella chiesa di S. Panfilo a Spoltore, si venera la sacra effige della Madonna del Popolo. E’ così chiamata per la presenza dell’omonima statua lignea, di origine medievale (probabilmente trecentesca), la cui lettura è oggi impossibile a causa delle forti ridipinture e manomissioni che presenta.

La venerazione locale verso la Madonna del Popolo è molto forte e supera quella verso il protettore S. Panfilo. All’intercessione della Vergine sono attribuiti numerosi miracoli, in particolare quello della cacciata dei Saraceni che assediavano il paese nel ‘500.

L’evento è ancora oggi oggetto di una Sacra Rappresentazione il giorno della festa, la prima domenica di Settembre, data che però ricorda un avvenimento più recente. Nel 1905 infatti la statua della Vergine fu vista muoversi; per celebrare il miracolo, oltre alla solenne incoronazione avvenuta l’anno dopo, fu costruito il baldacchino, applicati i gioielli d’oro e soprattutto la omogenea tinta dorata. Inoltre, fu sfondata la nicchia dell’altare (che comunque conservò tutti i suoi stucchi) per rendere quest’ultimo in comune con l’altare maggiore dell’oratorio dedicato alla Vergine che fu costruito negli anni ’10 dell’architetto spoltorese Antonino Liberi (1855 – 1933), cognato di D’Annunzio e protagonista del Liberty in Abruzzo.