Madonna del Rosario (Basilica Santuario)

Nel 1146 San Bernardo da Chiaravalle inviò quì alcuni Monaci cistercensi che diedero origine ad una Abbazia detta di Sanavalle o Follina, presso una chiesetta nella quale si venerava fin dal sec. XI una vecchia statua della Madonna.

Il Monastero dopo il 1448, con la soppressione dei Cistercensi, divenne Commenda Abbaziale. La serie degli Abbati Commendatari annovera alcuni personaggi illustri fra i quali: Pietro Barbo (nel 1455) che divenne poi Papa Paolo II e San Carlo Borromeo (nel 1560). Nel 1578 l’Abbazia passò ai Monaci Camaldolesi fino alla soppressione avvenuta nel 1771. La Basilica attuale fu costruita tra il 1308 e il 1338 e venne consacrata il 10 ottobre 1474 dal Vescovo di Ceneda Pietro Leoni; è dedicata all’Annunciazione di Maria SS.ma. La cura d’anime fu affidata dapprima ai Cistercensi, poi ai rappresentanti degli Abbati Commendatari infine ai Camaldolesi. Soppressi questi, nel 1771 divenne semplice Curazia fino al 1820 quando fu eretta in Parrocchia ed ebbe il titolo di Arcipretale.

Nel 1915 il Vescovo Rodolfo Caroli affidò la cura parrocchiale all’Ordine dei Servi di Maria. L’Arciprete P. Anacleto Milani fece restaurare sotto la direzione della Soprintendenza ai Monumenti di Venezia, la chiesa e l’antico Monastero. Nel 1921 il Card. Pietro La Fontaine, Patriarca di Venezia, incoronò solennemente l’antica statua della Madonna e la chiesa fu dichiarata Basilica Minore dal Papa Benedetto XV. Dietro l’altar maggiore c’è un grande organo costruito dalla ditta V. Mascioni di Cuvio e inaugurato il 21 agosto 1921. La Basilica di Follina è uno dei monumenti più insigni di tutta le regione.