Madonna dell’Acqua

Descrizione

Descrizione
Allontanandoci dal cento storico di Cascina, percorrendo la Tosco-Romagnola in direzione di Pontedera, troviamo sulla nostra sinistra il santuario della Madonna dell’Acqua. Edificio a croce greca costruito su progetto dell’architetto Jacopo Maruscelli (1613-1619), presenta un originale sistema di copertura a capriate con travi decorate. L’esterno è rivestito in mattoni a faccia vista con un portale d’ingresso in pietra serena. Il campanile in mattoni a pianta quadrata (1642) è sormontato da una cupola. All’interno, sull’altare maggiore, è collocato un affresco anonimo del 500 che raffigura la Madonna in trono con il Bambino
La costruzione del santuario è legata ad alcuni eventi straordinari verificatisi agli inizi del Seicento, quando un’immagine della Madonna col Bambino
cominciò a trasudare divenendo oggetto di una particolare devozione dei fedeli. Con lo scopo di preservare l’affresco fu costruito il nuovo edificio su
disegno del Maruscelli, dotato, nel 1627, di un altare maggiore su cui fu collocata l’immagine. Di aspetto semplice, l’intera chiesa è costruita in
laterizio con tre portali in pietra serena e aperture incorniciate. Dalla metà del XVII secolo (1666) il santuario fu assegnato ai Francescani Minori
Osservanti che ne presero cura fino al 1972, quando divenne parrocchia.
Traccia del precedente utilizzo è riscontrabile sul versante destro dell’edificio, dove trovano collocazione la canonica e altri locali ricavati dall’ex convento. Varcata la soglia ammiriamo l’altare maggiore con il dipinto dell’ Incoronazione della Vergine tra santi. Opera del genovese Clemente Bocciardo, attivo nel pisano alla metà del Seicento, racchiude la Madonna col Bambino già menzionata. L’altare laterale di San Rocco è carico di rimandi storici. Da un lato ospita un dipinto raffigurante una delle più antiche immagini di Cascina, dall’altro, si ricollega all’eccezionale epidemia di peste che flagellò l’Europa nel XVII secolo: fu eretto nel 1633 da alcuni cascinesi scampati al morbo. Gli altri altari sono dedicati al Santissimo Crocifisso e all’Angelo Custode (1643), alla Madonna Addolorata (1695) e alla Madonna del Carmine; su quest’ultimo si trova la tela con la Madonna col Bambino tra i Santi Paolo e Tommaso del pisano Ranieri Borghetti. Da notare le due acquasantiere marmoree fregiate con lo stemma di casa Medici.

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
     VIA TOSCO ROMAGNOLA 8 56021 CASCINA PI
  • Telefono
  • Regione
    Toscana
  • Location
    CASCINA

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