Madonna delle Grazie

Descrizione

Descrizione
Il santuario reale votivo Madonna delle Grazie è un edificio religioso che si trova a Racconigi, in via Regina Margherita al centro del popolare quartiere del Borgo Macra.

Storia

Le origini: l’apparizione della Beata Vergine delle Grazie del 1493

La tradizione e testi di archivio riferiscono che nel pomeriggio del 16 luglio del 1493, lungo le sponde del fiume Macra, sarebbe apparsa la Vergine Maria a un pastore sordomuto di nome Giò Antonio Chiavassa. Il giovane sarebbe stato guarito nell’udito e nella parola e si recò in città, dove diede notizia del presunto miracolo ai notabili del luogo, che in segno di ringraziamento fecero dipingere su legno di noce l’icona che ancora oggi si conserva nel santuario.
Cresciuta la devozione nei confronti della B. V. delle Grazie, nel 1494 i padri carmelitani eressero un convento nel luogo dell’apparizione: esso fu poi soppresso e trasformato in cascinale nel 1802 durante l’occupazione napoleonica. Il luogo della presunta apparizione è ancora oggi individuabile là dove, sul lato occidentale dell’ex convento dei padri carmelitani, si conserva un dipinto dell’evento.

I voti per la liberazione dalla peste

Più volte la città di Racconigi fu colpita da peste e siccità e in tre occasioni il comune decise di fare solenni voti alla B. V. delle Grazie, al fine di ottenere la liberazione dal flagello.
  • Voto del 1742 per la liberazione dalla peste che colpiva il bestiame. La novena si conclude il 26 gennaio 1743. Un’abbondante nevicata avrebbe fatto cessare l’epidemia. In ricordo è conservato un quadro ovale a destra dell’altare del santuario.
  • Voto del 1753 nel mese di luglio e agosto Racconigi viene colpita da siccità. All’inizio di settembre il comune di Racconigi inizia un triduo di preghiera, al termine del quale sarebbe ritornata la pioggia assente da più di due mesi.
  • Voto del 1835: Racconigi è flagellata dal Cholera Morbus, che giornalmente mieteva numerose vittime: nuovamente le autorità comunali si recano per una novena al santuario. Terminata la novena, la città sarebbe stata liberata dal flagello.
Questi eventi, considerati miracolosi dalla popolazione, concorrono ad accrescere la devozione, non solo a Racconigi ma anche nelle zone circostanti, verso la B. V. delle Grazie venerata, allora, nella chiesetta di San Michele e della Madonna della Neve, e sono motivo della successiva edificazione del santuario.

L’edificazione del nuovo Tempio 1837-38

Cessata l’epidemia di peste, gli abitanti del Borgo Macra, privi di una chiesa sufficientemente capiente e dignitosa per le esigenze della popolazione, decisero di iniziare una raccolta di fondi per edificare un nuovo santuario. La modesta somma raccolta non fu sufficiente.
Nella ricorrenza del 26 agosto 1837 fu invitato ad assistere alla celebrazione re Carlo Alberto con la regina Maria Teresa. Il sovrano, considerato lo stato in cui versava la vecchia chiesa, decise di affidare l’edificazione di un nuovo edificio all’architetto Ernesto Melano, stanziando la somma di centomila lire dell’epoca.
Il santuario, dopo vari progetti, fu edificato in un anno cosicché poté essere aperto al culto il 25 agosto 1838 e consacrato dall’arcivescovo di Torino Monsignor Luigi Fransoni.

fonte Wikipedia

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIA REGINA MARGHERITA 100 12035 RACCONIGI CN
  • Telefono
  • Regione
    Piemonte
  • Location
    RACCONIGI

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