Descrizione
Gli storici che ne hanno trattato si rifanno concordemente al periodo del Monachesimo basiliano e sostengono che certamente anche qui sia esistita una comunità, attorno a un edificio sacro, che poi nel tempo è andato completamente distrutto.
Intorno al 1470 arrivano qui i profughi dell’ Albania e si stabiliscono nelle vicinanze dell’edificio distrutto, dove esistevano dei casali abbandonati.
E’ in questo contesto che si inserisce la tradizione, giunta fino a noi, della apparizione della Madonna.
Raccontano che due pastorelli albanesi erano intenti a pascolare le pecore vicino a un roveto, dove si trovava anche una sorgente. Un bambino, mentre va alla sorgente per riempire un orciolo, vede una gran luce che circonda la Madonna col bambino. Il pastorello andò a chiamare subito il suo amico raccontandogli il fatto.
Entrambi, poi, si portarono sul posto e, colpiti dalla bellezza e dalla immobilità della Signora, cominciarono a discutere se essa fosse di gesso o di carne. Il più coraggioso ebbe l’ardire di pungerla con un rovo, procurando l’effusione di sangue che lo colpì al viso, accecandolo. Il poveretto chiese subito grazia alla Madonna, che lo guarì e lo pregò di riferire al sacerdote che in quel luogo desiderava avere una cappella.
E una piccola cappella venne edificata.
Era solo l’inizio di una devozione che doveva allargarsi e far sì che il tempio si ampliasse nei secoli con la costruzione delle due navate laterali, del campanile, dell’atrio di ingresso… Nel 1800 vennero innalzati i pilastri del cancello e costruito il viale in pietra. Altri lavori di abbellimento furono curati nel 1900 rivestendo di marmi le pareti e le colonne. Negli anni 1930 fu completata la facciata e in vista del duemila fu completamente restaurato il campanile.
Ora il Santuario risplende di bellezza e devozione.
Contatti
- IndirizzoVIA SANTA MARIA 87019 SPEZZANO ALBANESE CS
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- RegioneCalabria
- LocationSPEZZANO ALBANESE