Madonna delle Spine

Descrizione

Descrizione
Il Santuario della Madonna delle Spine è situato in un’oasi di verde in mezzo alla campagna, a metà strada tra Borgonovo e Gramignazzo.
Il Santuario giubilare è meta costante di pellegrinaggio, come testimoniano i numerosi ex voto alle pareti del tempietto.
Il Santuario mariano fu votato a culto fin dal 1489 mentre nel settecento fu edificato l’attuale edificio a base ottagonale.
Originariamente si trattava di un’edicola o maestà di modeste dimensioni, edificata alla fine del XV secolo, da un tale Mastro Achille.
E’ difficile individuare le fasi di trasformazione e le caratteristiche architettoniche che sono susseguite nel tempo, ma certamente oggi si presenta con un impianto di forte impronta settecentesca. La sua struttura si sviluppa in altezza a forma di prisma a base ottagonale, rinforzata negli spigoli da timidi contrafforti. Si
accede all’edificio attraverso un ampio portale, sormontato da un rustico rosone affiancato da due finestre che ripetono, nella sagoma, lo stesso motivo che sovrasta l’ingresso. Venne probabilmente eretto su iniziativa attribuibile ai fratelli Giovanni Battista, Francesco e Bartolomeo Bonesi, già possessori dell’immobile nel 1763, anno in cui si presume sia stata collocata sulla parete prospiciente l’ingresso,
l’immagine della Vergine. Questo dipinto, risalente al XV secolo, di cui non si conosce né l’origine né il suo autore, è incorniciato in un’ancona del settecento, e fu installato nel Santuario dopo essere stato presumibilmente prelevato dell’Edicola che già sorgeva sull’area. La Vergine è raffigurata con una veste
rossa e manto azzurro, coronata da un’aureola di splendore e sul suo grembo è seduto il Bambino che sostiene con una mano un virgulto di spine.
Il Complesso religioso venne donato dai Fratelli Bonesi alla Diocesi di Parma l’11 aprile 1763, inaugurato nel 1886, fu dichiarato Santuario con decreto del 12 ottobre 1899 “per dare impulso alla devozione ed accrescere il numero dei pellegrinaggi”.
Nel 1981, il Pontefice Giovanni Paolo II proclamò la Madonna delle Spine protettrice di tutti i donatori di sangue.
All’interno è possibile ammirare un dipinto su muro raffigurante la Vergine con il Bambino che porge un ramo di spine. Tale dipinto, incorniciato in un’ancona del settecento, fu installato nel Santuario dopo essere stato prelevato dall’Edicola che presumibilmente precedeva la costruzione dell’Oratorio, come simbolo di continuità e venerazione.
Pregevole il portale d’ingresso, caratterizzato da pannelli intagliati in stile francese, la cui esecuzione è sicuramente attribuibile ai medesimi artigiani che lavorarono per il vicino Palazzo Ducale di Colorno.
All’esterno del Santuario, a lato del vialetto d’ingresso è collocato il monumento alla memoria del Cardinale Antonio Samorè (1905-1983), opera dell’artista sissese Jucci Ugolotti.
Dal 2015 “Madonna delle Spine” è divenuta Patrona del nuovo Comune e per i soli fini civili si celebra il 18 settembre.

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    via Mastro Achille LOCALITA' BORGONOVO, 43018 SISSA TRECASALI PR
  • Telefono
  • Regione
    Emilia Romagna
  • Location
    SISSA

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