Madonna di Col de’ Venti

Descrizione

Descrizione
Il Santuario della Madonna di Col de’ Venti sorge sul crinale del monte di Muccia a quota 750 slm.
La venerazione risale al 1529. L’attuale Chiesa fu costruita nel 1894.
Nell’anno 1529, all’indomani di una violenta pestilenza che aveva vuotato paesi e città e nella quale morì l’ultimo Duca di Camerino, tutto il ducato venne messo a ferro e fuoco, senza rispetto alcuno a chiese e cose sacre, da bande di Lanzichenecchi, agli ordini di Sciarra Colonna, reduci dal saccheggio di Roma.
Secondo una pia tradizione, due pellegrini di origine tedesca, per salvarla dal saccheggio, portarono con sé una Immagine della Madonna, dipinta su tavola di noce divisa in due parti; attraversarono il monte lungo la mulattiera Santoluca, San Marcello, Santa Barbara, Coda di Muccia, con l’intenzione di proseguire per Serravalle, Foligno e Roma.
Giunti nei pressi dello scoglio segnato dalla lapide, l’immagine divenne molto pesante tanto che i due pellegrini, anche a causa di un forte vento contrario, non riuscirono più a portarla oltre: Così la consegnarono delle pastorelle che quivi si trovavano: Imperia di Tullio e le sue sorelle Marzianita e Valeria, abitanti nella vicino Cascagna.
Le due sorelle, avvertiti i genitori, la portarono nella chiesa del castello di Muccia, dove fu collocata. Durante la notte, nonostante la chiesa fosse chiusa in ogni via di accesso, l’Immagine scomparve e, a seguito di ricerche fattene, venne ritrovata sullo scoglio dove l’avevano lasciata i due pellegrini destando vivo stupore e devozione nella popolazione.
Il fatto fu interpretato come un segno divino e cioè che la Sacra Immagine dovesse essere venerata in questo luogo. Perciò fu subito costruita una cappellina nel vicino crinale denominato Colle dei Venti. La nuova chiesa, attuale, fu costruita nell’anno 1894 dal popolo di Muccia.
Su iniziativa della Confraternita “Maria SS.ma di Col de Venti-SS.mo Sacramento”, che per statuto ha la custodia dei Santuario, si è provveduto al restauro dello stesso, nel 2011, riportandolo al suo stato originale.
Purtroppo nel 2016 il terremoto ha provocato al Santuario ingenti danni da renderlo inagibile a tutt’oggi. Speriamo che la Madonna ci aiuti nel restaurarlo di nuovo.

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