Madonna di Onea

Descrizione

Descrizione

La chiesa della Madonna di Onea fu costruita in onore di un’immagine della Madonna ritenuta miracolosa, dipinta tra XV e XVI secolo, all’interno di un’edicola sacra che si trovava a monte della chiesa attuale, tra i masi di Ronchi e Torcegno. Venuta in auge la devozione per tale immagine, in occasione della visita pastorale del 24 settembre 1618 la comunità di Borgo Valsugana espresse al vescovo feltrino il desiderio di costruire un santuario per ricoverare degnamente l’affresco miracoloso. Il consenso del presule arrivò il 14 ottobre 1618, ma l’approvazione dei capitoli di fondazione da parte dell’arciduca Leopoldo V, necessaria all’avvio del cantiere, si fece attendere fino al 26 dicembre 1620. Nella primavera successiva la comunità ottenne le autorizzazioni vescovile e civile per l’avvio del cantiere.

Il santuario costruito tra il 1621 e il 1639 su progetto di Lorenzo Fiorentini per dare adeguato ricovero all’immagine mariana miracolosa, sorge lungo l’antica via imperiale che congiungeva Borgo a Roncegno, con orientamento a nord. L’edificio presenta una facciata a due spioventi, delimitata lateralmente da pilastri in pietra a vista conclusi da capitelli palmati e caratterizzata dalle aperture dell’elegante portale architravato e frontonato, delle due finestre laterali e dell’oculo sommitale. Il timpano disegnato dagli spioventi è profilato da una cornice liscia a rilievo e presenta due depressioni semicircolari disposte sotto le falde del tetto. Le fiancate laterali, simmetriche, sono scandite dalla successione dei contrafforti e vedono emergere al centro i corpi delle cappelle laterali. Il campanile a pianta quadrangolare è addossato al lato sinistro del presbiterio e si conclude con una cella a quattro monofore, sormontata da una copertura piramidale.

L’interno, a navata unica voltata a botte unghiata, è scandito da coppie di paraste tuscaniche intonacate; ai lati della seconda campata si affacciano due cappelle simmetriche poco profonde, inquadrate da arcate a sesto ribassato. L’arco santo a pieno centro introduce al profondo presbiterio rettangolare, voltato a botte e rialzato su due gradini, che ospita l’altare maggiore attribuito a Giovanni Pietro Romeri (capomastro della fabbrica della chiesa) con la venerata immagine della Madonna dell’Aiuto.

 

Contatti

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  • Indirizzo
    Via Per Roncegno 38051 BORGO VALSUGANA TN
  • Telefono
  • Regione
    Trentino - Alto Adige
  • Location
    BORGO VALSUGANA

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