Maria SS. della Divina Provvidenza di Pancole

Descrizione

Descrizione

Il Santuario di Pancole si trova a 5 Km da S. Gimignano, sull’antica strada verso Certaldo.

Nello stesso luogo dove ora si trova la chiesa sorgeva un’edicola, sulla quale Pier Francesco Fiorentino aveva affrescato l’immagine della Vergine allattante il Bambino (verosimilmente tra il 1475 e il 1499). Successivamente l’edicola venne trascurata e, franato il tettino, fu coperta da rovi ed edera fino a scomparire alla vista. Nella seconda metà del XVII secolo, tutta la Valdelsa conobbe un periodo di miseria e carestia dovuto alla siccità.

Si racconta che nei primi giorni di aprile del 1668 Bartolomea Ghini, una pastorella muta dalla nascita, fosse particolarmente triste per la propria povertà e portando il gregge al pascolo fu colta da disperazione, tanto che pianse a dirotto. A quel punto le apparve una bella signora che le chiese il motivo di tanta tristezza. Quando Bartolomea rispose, la signora la rassicurò dicendole di andare a casa poiché lì avrebbe trovato la dispensa piena di pane, l’oliera piena d’olio e la cantina piena di vino. A quel punto Bartolomea si rese conto di aver parlato e scappò a casa chiamando a squarciagola i genitori, anch’essi stupefatti di sentire la figlia parlare e di trovare la dispensa piena

Tutti i paesani vollero quindi andare nel pascolo dove questa diceva di aver visto la misteriosa signora, ma trovarono soltanto un cumulo di rovi. A questo punto con falci e roncole estirparono le piante, per scoprire che nascondevano l’edicola con l’immagine che Bartolomea diceva ritrarre la signora che aveva incontrato. Nell’estirpazione dei rovi l’immagine fu graffiata da una roncola e il segno è tuttora visibile. Da allora si decise di venerare la Madonna con il titolo di Madre della Divina Provvidenza.

Presso questa immagine fu un accorrere imponente di pellegrini; si moltiplicarono le grazie ed i miracoli. Sorse presto la chiesa a cavallo della strada col materiale portato dai pellegrini. Le pareti del Santuario si coprirono con gli anni di ex-voto. Grazie a tanta collaborazione la chiesa fu eretta e consacrata in soli due anni (i lavori finirono nel 1670).

Nel 1923 la chiesa fu elevata alla dignità di Santuario Diocesano.

Il 14 luglio 1944: i tedeschi in ritirata minano la chiesa. Nella distruzione rimane miracolosamente intatta la sacra Immagine.

Il 19 ottobre 1949: il Santuario più grande e più bello viene riconsacrato.

Il 12 ottobre 1997: il Santuario finora retto dal Clero secolare viene affidato all’Istituto dei “Servi del Cuore Immacolato di Maria”.

Da Pancole la Vergine continua ad elargire le sue grazie e le sue benedizioni.

Contatti

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  • Indirizzo
     LOCALITA' PANCOLE 53037 SAN GIMIGNANO SI
  • Telefono
  • Regione
    Toscana
  • Location
    SAN GIMIGNANO

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