Nostra Signora della Pietà (Santuario Parrocchia)

Descrizione

Descrizione

“Vera effige della Beata Vergine della Pietà situata sopra il territorio di Valenza del Po-1695. ”Questo è il primo documento ufficiale che comprova l’esistenza della Sacra Effige di Maria SS. della Pietà, venerata nel santuario – parrocchia di Valenza.

Lo storico Massimo Bertana ricorda però di aver visto un’altra incisione più ristretta, della stessa costruzione, di proprietà di un sacerdote della città che portava la data del 1692, tre anni prima. La Sacra rappresentazione è stata voluta e dipinta da uno degli spagnoli che in quei tempi risiedevano nella città: va ricordato che il Ducato di Milano, di cui Valenza fece parte fino al 1707, era all’epoca una delle dominazioni spagnole in Italia.

In Spagna usavano raffigurare la Vergine della Pietà fra gli apostoli Pietro e Giovanni, così come raffigurato nell’affresco. Nel 1695 i proprietari fratelli Cornetti inviarono al Governatore di Valenza la dedica che si legge in apertura. Gli spagnoli che in quel tempo si trasferirono a Valenza, sia militari sia civili, sia pubblici ufficiali che semplici famiglie, portarono nella zona i costumi, le abitudini, le pratiche religiose della loro terra, che ancora esistono nel linguaggio ad esempio comuni espressioni dialettali.

Malgrado la distanza della città, il sentiero in quel tempo poco praticabile, l’insicurezza del luogo isolato, la devozione alla Sacra Immagine non venne meno, anzi col passare degli anni aumentò considerevolmente richiamando anche devoti dal Monferrato e dalla Lomellina.

Nel giugno 1797 la proprietà cambiò. L ’afflusso considerevole dei fedeli e dei pellegrini alla cappelletta costrinse a provvedere alla costruzione di un più grande edificio atto ad accoglierli. Le offerte continuarono con una certa generosità, si poté dunque concedere al Comune di Valenza un prestito prelevato dal fondo delle elemosine. Una costante e sempre maggiore venerazione di don Giovanni Battista Grassi verso la Madonna dei Dolori, lo persuase a comprare da Donna Maria Ceriana la casa ed il terreno adiacenti alla chiesa per l’ampliamento della stessa con l’intenzione di costruire anche ampie sale e porticati per i pellegrini. Purtroppo le successive burrascose vicende belliche hanno impedito l’attuazione, per cui l’esecuzione dell’opera è stata rinviata a tempi più propizi.

La pietà e la venerazione del parroco don Grassi, tanto devoto della Vergine Addolorata, lo spinsero ad organizzare manifestazioni celebrative tali da interessare tutta la cittadinanza, l’intera Diocesi e le popolazioni delle Diocesi confinanti. Inoltre con la collaborazione di parrocchiani disponibili, indisse la “Prima Giornata Lourdiana Diocesana” organizzata per il giorno 14 luglio 1946. Furono presenti in tale giornata una folla considerevole.

Negli ultimi anni si completò  il santuario con un bel campanile che svetta ora con i suoi 26 metri circa ed esibisce una croce in ferro alta circa 2,20 metri. Il campanile rimase privo di campane fino al momento in cui non fu nominato l’attuale parroco don Abele Belloli verso la fine del 1998. Le campane, in bronzo, sono dedicate alla memoria dei parrocchiani benefattori defunti o ancora viventi, ed hanno un peso complessivo di 1395 kg. Il Vescovo si è compiaciuto dell’opera compiuta e solennemente ha proceduto alla benedizione delle campane prima che fossero collocate sul campanile.

E’ il 1966 invece, quando il Santuario divenne Parrocchia a tutti gli effetti. La festa del Santuario viene celebrata la 1° e la 3° domenica di settembre.

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIALE SANTUARIO 86 15048 VALENZA AL
  • Telefono
  • Regione
    Piemonte
  • Location
    VALENZA

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi