Nostra Signora di Monserrato

Descrizione

Descrizione

La chiesa, sorta su una presunta preesistenza giustinianea, fu realizzata su impianto a croce greca, esistente nel periodo antecedente quello giudicale. Era compresa nell’elenco delle chiese dipendenti dal priorato di San Saturno nel Giudicato di Cagliari, donate, nel 1089, all’Ordine dei Vittorini di Marsiglia con donnicalie e domestie che avevano per epicentro il paese. Cambiò nome sotto i Catalani-Aragonesi che aggiunsero il nome di Montserrat, monte in cui sorge il monastero dei Benedettini consacrato alla Madonna nera, dal quale si è propagato nel mondo il culto per la Madonna di Monserrato o Santa Maria di Monserrato o Beata Maria Vergine di Monserrato. La piazza ha subito una notevole modifica nell’aspetto in seguito all’intervento di sistemazione della pavimentazione e dell’arredo. Sul retro è visibile la casa Angioy e a sinistra s’intravvedono i balconi dell’edifico moderno che ha sostituito quello storico.

La storia della Madonna di Monserrato scorre sulla base della semplicità e della spontaneità che accompagna la fede dei Monserratini. Furono, infatti, i Benedettini che, in ossequio alla dottrina del fondatore, diffusero con coerenza la pietà mariana che ricevette, poi, da san Bernardo, il suggello che tolse alle chiese e al culto tutto ciò che non rispondeva alla loro natura, mistica e povera. L’origine storica è determinante per capire questa esigenza di sacro, consumato nella sua essenzialità da un popolo che, per la sua indole refrattaria alla massificazione e alle pompe, ha restituito all’uomo il senso della pietà, e alla religiosità il senso della preghiera e del lavoro, proprio dell’ ” Ora et labora ” monastico: il culto mariano è parte integrante della vita del villaggio.

Il Consiglio di Comunità di Pauli nel verbale del 1794 delibera all’unanimità, di utilizzare le pietre, cantonali e perimetrali, della chiesa rurale di San Lorenzo, ormai diruta, per allargare e ampliare la chiesa della Beata Vergine, che non riusciva a contenere i numerosi fedeli, accorsi anche dai paesi circostanti e dalla stessa Cagliari. Se l’edificio dice poco, architettonicamente, soggetto a profonde e continue modifiche, che ne hanno alterato, irreversibilmente, la sua connotazione originaria di chiesa rurale, la tradizione ci tramanda molto della storia religiosa, della fede e del carattere di questo paese. La chiesa di Santa Maria de Paulis o della Beata Vergine di Monserrato unisce, dunque, secoli di storia, di fede, espressi da un popolo che ha mantenuto, pur nelle alterne vicende, il suo carattere austero, che ha lasciato al culto per la Madonna il suo suggello originario. I festeggiamenti si tengono dal 7 al 10 settembre di ogni anno.

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    Via Gabriele D'Annunzio, 28  09042 MONSERRATO CA
  • Regione
    Sardegna
  • Location
    MONSERRATO

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