Opera Santuario Nostra Signora di Fatima

Descrizione

Descrizione

L’Opera Santuario Nostra Signora di Fatima nasce dal desiderio di diffondere la vera devozione alla Madre di Dio e come espressione viva del Carisma del Movimento ecclesiale Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, sintetizzato nel motto: Per mezzo del mio Cuore Immacolato portate Cristo al mondo.

UN INCONTRO SPIRITUALE

L’Opera affonda le sue radici in un incontro spirituale che Agata Sammartano, di Birgi, ebbe con San Pio da Pietrelcina, nel lontano 1958 a S. Giovanni Rotondo. In seguito ad una confessione avuta con Padre Pio, Agata maturò la decisione di spogliarsi dei propri beni per metterli (e mettersi) al servizio di un’Opera religiosa che realizzasse il desiderio dei genitori Francesco e Rosa. Questa intenzione iniziale si consolidò a seguito dell’incontro con alcuni religiosi avvenuto a Trapani nel 1971. Tale desiderio, oggi, si può chiamare Opera Nostra Signora di Fatima di Birgi.

L’ACCOGLIENZA DELLA CHIESA LOCALE

La Provvidenza si servì dell’allora Vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Emanuele Catarinicchia, che chiamò una Comunità di religiosi ad insediarsi nella canonica della Parrocchia Maria Ss.ma Immacolata di Birgi in Marsala a partire dal 1 Settembre 1989.
Il continuo e progressivo aumentare dei fedeli, fece sì che il Vescovo, nel 1996, consigliò ai Servi del Cuore Immacolato di Maria di trasferirsi nei locali ristrutturati dell’Opera. Con la stabile residenza nell’Opera, la Comunità poté, con più libertà ed interesse, occuparsi dell’edificazione materiale e spirituale della stessa.

LE CELEBRAZIONI ALL’OPERA

La prima celebrazione eucaristica, in quella che era la Cantina Sammartano, avvenne il 5 Giugno del 1993, in occasione del I° Sabato del Mese e fu presieduta da S.E.R. Mons. Emanuele Catarinicchia.

LAVORI E INIZIATIVE NEL CORSO DEGLI ANNI

Sin dai primi anni molti furono i lavori eseguiti per adattare gli spazi messi alle esigenze di quanti cercavano in quel luogo l’incontro con Dio: furono ristrutturati gli ambienti per ospitare i religiosi e adattata la vecchia cantina a Chiesa. Nel 1997 fu realizzato il primo percorso per le processioni mariane e la piazza dove si celebra in occasione della festa principale del Santuario, il 13 Maggio. Nell’Aprile 1999 ci fu la prima visita della Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima in Portogallo, in occasione del compimento del X° anno dell’Opera. Tali visite si sono poi ripetute nel 2009, in occasione dei 20 anni e nel 2012 durante la celebrazione della Settimana Mariana.

Tra il 2001 e il 2002 furono ristrutturati altri spazi per allargare la disponibilità dell’ospitalità dei religiosi presenti presso l’Opera e raddoppiato il percorso delle processioni e la piazza per le celebrazioni del 13 Maggio. Su tale piazzale, il 13 maggio 2003 l’allora Vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Calogero La Piana, ha consacrato l’altare esterno con gran concorso di popolo.

Nel 2005 furono realizzati i servizi igienici per i numerosi pellegrini e nel 2006 cominciò la realizzazione degli spazi per l’accoglienza dei pellegrini che provengono dalle varie diocesi della Sicilia Occidentale (Palermo, Agrigento, Trapani, Monreale) per trascorrere una giornata di spiritualità e di preghiera. In tal senso ci si dotò di una cucina industriale per provvedere agli incontri con i gruppi e i pellegrini.

L’ARRIVO DELLE SUORE

Il 5 giugno 2008, per contribuire attivamente all’animazione delle attività dell’Opera, arrivò una Comunità di suore Serve del Cuore Immacolato di Maria che si è stabilita presso la canonica della Parrocchia Maria Santissima Immacolata di Birgi. Fu, inoltre, ultimata la Sala Pentecoste, che può ospitare fino a 100 persone, realizzando, così, un ambiente ideale per incontri, ritiri e momenti di condivisione per le varie attività dell’Opera e dei gruppi parrocchiali ed ecclesiali che si servono di tali spazi.

LA SISTEMAZIONE DELLA VECCHIA CANTINA

La ristrutturazione dell’ex Cantina Sammartano, compiuta negli anni, nel 2007 vede un accelerazione grazie alla generosità di molti fedeli che contribuirono ai lavori interni alla Chiesa e al suo arredo (confessionali, antiporta, pala d’altare, coro presbiterale, panche, altare, ambone, ecc). Tutto ciò, assieme all’accresciuta partecipazione dei fedeli, spinse il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, il 13 Ottobre 2008 a benedire l’altare e l’ambone del Santuario (realizzato in pietra di tufo delle cave di Santo Padre delle Perriere di Marsala) e il 19 Giugno 2009 a dedicare il Santuario, con il titolo di “Nostra Signora di Fatima”.

Il 23 Settembre 2011, fu affissa in Santuario una lapide commemorativa a ricordo del desiderio iniziale dei genitori di Agata, Francesco e Rosa, nel donare i loro beni per la realizzazione di un centro di spiritualità.

Il 25 Settembre 2012 fu inaugurata la nuova Penitenzieria per l’ascolto delle confessioni, uno dei principali servizi offerto dai religiosi presenti all’Opera.

Il 28 aprile 2013 sono state inaugurate le vetrate artistiche sovrastanti i portoni laterali del Santuario. Realizzate dall’artista palermitano Roberto Alabiso, raffigurano le apparizioni dell’Angelo e della Vergine ai tre Pastorelli.

Il 13 Maggio 2014, con decreto canonico e a seguito di un cammino di discernimento da parte dell’Ordinario Diocesano, l’Opera N. S. di Fatima è stata eretta Santuario Diocesano.

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