Redentore sul Monte San Giuliano

Il monumento al Redentore, uno dei venti costruito in Italia per festeggiare l’inizio del ventesimo secolo, fu edificato nel 1900 secondo il progetto dell’architetto palermitano Ernesto Basile. I lavori, iniziati il 13 maggio 1900 e ultimati nel mese di settembre, furono eseguiti dall’impresa nissena Calogero Dell’Utri sotto la direzione dell’ingegnere Michele Capitò, assistito dai componenti il Comitato (Numero Unico). L’altare di marmo fu realizzato a Palermo (Nicotra).

Il monumento al Redentore sorge sulla collina del monte San Giuliano, a nord di Caltanissetta. E’ una cappella a pianta quadrata che funge da piedistallo della statua bronzea del Redentore, opera della ditta romana Rosa Zanazio e fusa dai fratelli Mercatali. La cappella, con base a quattro gradoni sfalsati, ha un unico livello diviso da due fasce orizzontali, concluso da una cornice sostenuta da mensole. Il portale bugnato a sesto ribassato, con porta in ferro battuto liberty, è sormontato da una cornice triangolare e sovrastato dalla lapide con iscrizione. Nel prospetto sud-est, opposto a quello principale, è collocata una finestra con le stesse modanature e frontone del portale, chiusa da un’inferriata liberty. La statua è poggiata su un piedistallo tripartito da fasce orizzontali: la fascia centrale è raccordata alla base da volute convesse disposte a croce. All’interno è posto un altare marmoreo con paliotto decorato da un motivo liberty a foglie filiformi.

dal sito internet: http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=86761