San Rocco (Santuario Parrocchia)

Descrizione

Descrizione

Il Santuario di San Rocco è una chiesa di stile romanico e vi si accede attraverso un’ampia gradinata. E’ posto nel centro storico del paese e probabilmente fu costruito nel secolo XII. E’ formato da tre navate con un presbiterio molto ampio ornato di coro ligneo. Nella navata centrale c’è un artistico pergamo in legno. Nella navata di destra vi sono due altari con altrettanti affreschi, uno antico e l’altro moderno, di scarso valore artistico. Nella navata laterale di sinistra ci sono tre altari: uno dedicato a S. Biagio con relativa statua in legno; un secondo dedicato al Sacro Cuore con un pregiatissimo polittico in legno del 1400, opera della scuola napoletana fondata da Giotto  intorno al 1330. L’altare centrale della stessa navata è dedicato a San Rocco. Sotto l’altare c’è una scritta con la quale il popolo tolvese ringrazia il Santo per essere stato salvato durante il terremoto del 16-12-1857.

Il santuario dispone di una spaziosa sacrestia dove, fino a qualche anno fa, avevano trovato sistemazione migliaia di ex-voto. La chiesa è dedicata a San Nicola vescovo che fino all’inizio del 1700 era anche patrono di Tolve, quando si vuole che la statua di San Rocco, abbandonata dalle truppe francesi in ritirata, sia stata rinvenuta in una zona di campagna alla periferia del paese, ora denominata San Rocco.

La statua di S. Rocco venerata nel santuario di Tolve è una “prodigiosa” statua di legno di olivo di cui non si conosce il nome dello scultore in quanto è stata ritrovata nel XVI secolo in una località molto vicino all’abitato, che è stata denominata S. Rocco. Secondo la tradizione, è stata abbandonata dalle truppe francesi in ritirata. Essa ha un caratteristico colore bruno-dorato in seguito ai due incendi subiti e causati dai tantissimi ceri che un tempo si accendevano attorno.

Osservando il suo volto ci si sente conquistati da uno sguardo penetrante e da una sottile amarezza, ma anche da un sorriso rassicurante. La mano destra indica la ferita della peste sulla gamba. La status è affiancata da un piccolo cagnolino con in bocca il pane a ricordo del prodigio.

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