Madonna del Carmine

Descrizione

Descrizione

Il primo insediamento dei Carmelitani a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) risale all’anno 1583: da allora ininterrottamente la devozione verso la Madonna del Carmine è andata crescendo fino ad arrivare ai nostri giorni.

La chiesa, a tre navate, rimase danneggiata assieme al convento durante il terremoto del 1783. Il prospetto principale è organizzato a salienti, affiancato in origine da due torri laterali, e caratterizzato da un portale d’ingresso principale con stipiti e architrave scolpiti in pietra con forme lineari. Il timpano è posto a coronamento del prospetto.

Nei primi decenni del XX secolo le due torri sono state demolite e nella parte posteriore è stata aggiunta sull’abside una cupola a bulbo di tipo orientale. Inizialmente in lamiera zincata, alcuni anni fa è stata sostituita con una di analoga forma ma in lamiera di rame.

Nel 1982 la chiesa, decorata all’interno con gusto barocco, è stata sottoposta a restauro. Tra le opere di pittura da segnalare i quadri ad olio su tela con la Madonna del Carmelo e Santi Simone Stock e Cirillo e Crocifisso e Santi Carmelitani, di fattura tardo-barocca della pittura siciliana del Settecento. Dei fratelli Vescosi è la tela con San Spiridione che risana un ragazzo, mutila della parte inferiore del supporto perché vittima di un furto avvenuto nell’inverno del 1988. In quell’occasione furono trafugati altri due quadri del Vescosi: la Presentazione di Maria al Tempio e il Sant’Andrea Apostolo.

Ogni anno da Pasqua a Pentecoste si svolgono i sette Mercoledì solenni in onore della Madonna, che consistono nel pellegrinaggio al Santuario, nella partecipazione alla Santa Messa e nella recita delle allegrezze. Mentre il 16 Luglio, giorno solenne della memoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, data in cui si fa memoria dell’apparizione a San Simone Stock, le Sante Messe hanno inizio all’alba e per tutta la giornata fino a tarda sera, il Santuario diventa una continua processione di pellegrini che ininterrottamente si recano a rendere omaggio al simulacro della Vergine del Carmelo.

La festa esterna, come da tradizione, non si svolge il 16 Luglio ma l’ultima domenica di Luglio. I festeggiamenti hanno inizio con l’esposizione del venerato simulacro della Beata Vergine Maria, dagli antichi chiamata: “A Bedda Pizzauttisi “ (la Bella Pozzogottese). Un tempo a dare il segnale dell’inizio della festa erano le campane di tutte le chiese dell’Arcipretura di Pozzo di Gotto che suonavano a festa nello stesso momento.

L’ultima Domenica di Luglio, dunque, la Città di Barcellona Pozzo di Gotto, festeggia Maria come “Mater et Decor Carmeli”. Nel pomeriggio, dopo la preghiera del Santo Rosario si rinnova la tradizionale processione per le vie di Pozzo di Gotto. Alla processione presieduta dal Priore e dai Frati Carmelitani prende parte anche l’Arciprete di Pozzo di Gotto.

Un tempo la processione era accompagnata dai Terziari Carmelitani, un’associazione di laici che in risposta alla chiamata di Dio promettono di vivere il Vangelo nello spirito dell’Ordine Carmelitano e sotto la sua direzione.Processione Madonna del Carmine - Pozzo di Gotto

Il Lunedì del Carmine, quello successivo alla festa, è giorno di ringraziamento, prima della Santa Messa viene riposta l’immagine di Maria sul suo altare al grido di “viva Maria”, dopo la Santa Messa solenne presieduta dal Priore dell’Ordine Carmelitano, si svolge il tradizionale concerto bandisco e la chiusura dei festeggiamenti con i consueti fuochi pirotecnici.

In passato, inoltre, sempre in occasione della festività della Madonna del Carmelo, si svolgeva la corsa dei cavalli nel torrente Idria e la sera della festa si svolgevano contemporaneamente due concerti bandistici, uno in Piazza Assunta e l’altro in Piazza Ospedale.

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