Tempio dello Spirito Santo

Risalendo alle prime origini, si deve alla signora Agnese Papa, vedova Vastano, la donazione – in data 11 giugno 1946 – di un appezzamento di terreno, denominato “Terragrande”, per un totale di 2534 mq, con sopra una costruzione in ruderi con i muri perimetrali di una chiesa a fior di terra. Tale donazione era stata fatta a favore delle Penitenti del Carmelo in Scafati (SA) con l’obbligo di costruire una chiesa con annessa casa religiosa.

Nel 1973 Sr Filomena Ceravola della suddetta Congregazione, dietro richiesta scritta del parroco don Pietro Iulianiello, decise di donare il lascito alla parrocchia di San Michele Arcangelo in Curti. Il 4 marzo marzo 1982, con atto notarile del dr. Umberto Caporaso in S. Maria C.V., la donazione alla Parrocchia del succitato terreno divenne un fatto compiuto ma si dovettero aspettare ben 9 anni perché gli ingegneri Salvatore Donatiello e Alfredo Sorrino realizzassero il progetto della nuova chiesa e dei locali annessi.

Il 25 aprile del 1990 si ebbe la benedizione della prima pietra e dopo 7 anni la chiesa fu ultimata e consacrata. Il Tempio presenta un prospetto esterno ben articolato da un punto di vista architettonico. In chiesa si accede percorrendo l’ampio sagrato e salendo la scalinata esterna di 7 gradini in marmo del Vesuvio. La necessità di ricavare l’ampio vano nel seminterrato ha suggerito la soluzione di rialzare leggermente il piano di calpestio della chiesa, posto a quota m.1,60 sul fondo stradale.

Nel concept si è dato spazio al motivo mistico di fondo che è quello della Tenda-Tempio dove lo Spirito Santo si fa presente, motivo simbolicamente espresso dalle 7 costole all’interno e 6 all’esterno della struttura, rispettivamente indicatrici dei 7 doni e dei 6 peccati contro lo Spirito Santo. La moderna struttura formale della facciata è segmentata in blocchi regolari sottolineati da cornici aggettanti e tinta in contrasto. L’impianto strutturale converge verso il campanile la cui cella campanaria ospita 8 campane elettrificate. L’interno, armonioso nella sua composta semplicità, ha come fuoco e fulcro il presbiterio che presenta caratteri decorativi e architettonici sobri ed essenziali. Qui, attraverso strette finestre istoriate la luce, proveniente dall’esterno, crea effetti cromatici suggestivi. L’area è arricchita da un mosaico policromo raffigurante il tema religioso dello Spirito Santo cui è dedicata la chiesa. Di grande impatto visivo e simbolico è il soffitto percorso da 7 travi a vista.

dal sito internet: https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/18353/Tempio+dello+Spirito+Santo